“Il via libera del Cipe al progetto per l’ammodernamento della Tirrenica è una grande notizia per la Maremma e per tutta la Toscana“, commentano Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Regione Toscana, e Dario Parrini, segretario regionale PD Toscana.
“Dopo anni di ipotesi e rimandi, negli ultimi mesi si sono fatti passi avanti decisivi, per i quali il partito toscano e la Regione si sono spesi molto – proseguono Marras e Parrini –. Prima il confronto con il territorio, poi gli atti presentati in Consiglio regionale e in Parlamento e gli incontri con il ministro Delrio, infine la condivisione delle proposte del Governo. Ora finalmente la conferma che ci sono le risorse necessarie alla realizzazione del progetto di Anas. Grazie al Governo, e alla determinazione del ministro Delrio che ha così mantenuto gli impegni presi con la Toscana, il sogno di avere un’infrastruttura moderna, sicura e sostenibile è più concreto“.
“La legislatura che sta per chiudersi – concludono il capogruppo ed il segretario regionale del Pd Toscana – si può definire, per la Toscana, quella delle grandi opere: non solo ora lo sblocco del progetto per l’ammodernamento della Tirrenica, ma anche la Via per l’aeroporto di Firenze, il finanziamento degli ultimi due lotti della Due Mari, le tre corsie dell’autostrada, la Via per la Stazione AV (TAV), il raddoppio ferroviario Pistoia-Lucca, la Darsena Europa e gli investimenti nei porti di Livorno e Piombino, il sistema tangenziale Lucca. Un’attenzione reale alle necessità del territorio che per continuare ad essere competitivo ha bisogno di infrastrutture attuali e adeguate“.
“Il via libera odierno del Cipe – spiega Luca Sani, presidente della XIII commissione Agricoltura della Camera – alla revisione delle modalità di realizzazione del Corridoio tirrenico con l’adeguamento dell’Aurelia a quattro corsie è un passo avanti decisivo per la Toscana del sud. Grazie a questa presa d’atto del Comitato interministeriale per la programmazione economica, infatti, all’inizio del nuovo anno il ministro Del Rio potrà destinare le risorse economiche per realizzare l’opera all’interno del Decreto infrastrutture. Al di là della soddisfazione per questo nuovo passaggio, quello che ci preme è che la nuova infrastruttura viaria venga realizzata secondo standard qualitativi di livello europeo, garantendo un adeguato inserimento nel contesto ambientale”.
“Nonostante le grandi difficoltà della finanza pubblica che hanno caratterizzato l’intera legislatura i Governi Renzi e Gentiloni sono riusciti a condurre la nave in porto. E dopo il finanziamento dei lavori sul tratto Grosseto-Siena della E78 strada dei ‘Due mari’, ora arriva la soluzione all’annoso problema del Corridoio tirrenico. Negli ultimi quindici anni molti si sono profusi in dichiarazioni e polemiche senza concludere granché. Il centrosinistra, lo ripeto, pur governando nel momento di picco della crisi, è riuscito a completare il sistema infrastrutturale del centro Italia, mettendo la Maremma – conclude l’onorevole Sani – in condizione di superare un gap storico e di giocare le proprie carte per lo sviluppo”.
“Una grande notizia per la costa e per tutta la Toscana. Finalmente ci sono tutte le condizioni, e le risorse necessarie, per colmare quel ‘buco’ infrastrutturale che da troppia anni caratterizzava la Maremma e la Toscana del Sud. Completare il Corridoio Tirrenico attraverso il progetto di adeguamento e di messa in sicurezza di Anas significherà aumentare la competitività di tutto il nostro territorio e dare una risposta concreta in termini di mobilità e sicurezza alle tante esigenze che, negli anni, i cittadini, le istituzioni e gli operatori di quella zona hanno lamentato. Un ringraziamento sincero va ai ministri Graziano Delrio e Luca Lotti, al presidente della giunta regionale Enrico Rossi e all’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli: il lavoro di squadra che abbiamo messo in campo in questi mesi tra istituzioni locali, Regione e Governo ha portato a un risultato che, per quanto atteso, possiamo davvero definire storico e adesso confidiamo che Anas proceda spedita nella effettiva realizzazione dell’opera”.
Così Antonio Mazzeo, consigliere regionale del Pd e presidente della Commissione, Costa commenta il via libera arrivato oggi da parte del Cipe al progetto di ammodernamento dell’autostrada Tirrenica.
“Quella di oggi per il nostro territorio è una giornata storica che, ancora una volta, dimostra la capacità dell’attuale Governo di risolvere problemi che da troppo tempo attendevano una soluzione – dichiara Gesuè Arigannello, segretario provinciale del Pd -. Dopo decenni, infatti, è finalmente possibile mettere la parola fine alla questione del corridoio tirrenico. Proprio oggi il Cipe ha certificato la nuova procedura che prevede il subentro di Anas rispetto a Sat nella realizzazione dei lotti da San Pietro in Palazzi a Orbetello Scalo, con l’impegno del Ministero delle infrastrutture a emanare in maniera celere un decreto relativo all’apposito finanziamento per Anas destinato alla realizzazione dell’opera”.
“La nuova procedura prevede, inoltre, la ridefinizione del rapporto di concessione con Sat per la realizzazione della tratta Tarquinia-Ansedonia e la realizzazione di una strada extraurbana a 4 corsie da Ansedonia a Orbetello Scalo. A questo punto, non resta che attendere la firma del protocollo d’intesa tra i soggetti interessati ed il decreto del presidente del Consiglio che garantirà ad Anas le risorse necessarie alla realizzazione – continua Ariganello -. La concertazione tra Governo e Regione ha permesso di raggiungere questo importante obiettivo che consentirà a tutto il territorio di fruire di un’arteria funzionale e soprattutto sicura. L’eliminazione degli svincoli a raso e la realizzazione di complanari necessarie per realizzare l’ampliamento dell’infrastruttura esistente rappresentano un traguardo auspicato da anni e finalmente diventato realtà”.
“Il Partito Democratico in questi anni si è speso molto in tal senso ad ogni livello, tenendo conto delle reali necessità del territorio che per essere competitivo ha bisogno di infrastrutture adeguate e sicure. Un atto decisivo che arriva al termine di una legislatura che, nonostante le notevoli difficoltà economiche, ha segnato un punto di svolta in fatto di grandi opere – termina Ariganello -. Il nostro plauso va al Ministro Graziano Del Rio che con determinazione ha consentito alla Toscana di colmare quella lacuna infrastrutturale da troppo tempo alle prese con ipotesi e rimandi, al Governo, alla Regione Toscana, alla Provincia e ai Comuni che si sono impegnati in questi anni per raggiungere questo risultato“.
“Finalmente è possibile mettere la parola fine all’annosa questione del corridoio tirrenico – dichiara Luca Aldi, capogruppo del Pd – Area riformista nel Consiglio comunale di Orbetello -. Grazie alla determinazione del Ministro Del Rio, la Maremma avrà un’arteria sicura, priva di svincoli a raso e dotata delle complanari necessarie per realizzare l’ampliamento dell’infrastruttura esistente. Quello raggiunto è un traguardo importantissimo che dà ragione alle tante battaglie portate avanti in difesa del territorio”.
“Proprio ieri il Cipe ha certificato la nuova procedura che prevede il subentro di Anas rispetto a Sat nella realizzazione dei lotti da San Pietro in Palazzi a Orbetello Scalo, con l’impegno del Ministero delle infrastrutture a emanare in maniera celere un decreto relativo all’apposito finanziamento per Anas destinato alla realizzazione dell’opera. Il nostro plauso va al Ministro delle infrastrutture che con coraggio ha permesso di raggiungere questo risultato epocale, accogliendo le istanze del territorio, al Governo e alla Regione Toscana che, a seguito di una lunga fase di concertazione, hanno raggiunto questo traguardo epocale – continua Aldi –. In tale ambito, vogliamo ringraziare anche la Provincia di Grosseto che, con il Comune di Orbetello allora guidato dal centrosinistra, ha dato seguito ad azioni legali che hanno fatto sì che il progetto autostradale da Grosseto ad Ansedonia non divenisse definitivo. Adesso non resta che attendere la firma del protocollo d’intesa tra i soggetti interessati ed il decreto del presidente del Consiglio che garantirà ad Anas le risorse necessarie alla realizzazione. Con l’occasione, si invita nuovamente il sindaco Casamenti ad aprire un tavolo attraverso il quale prendere in esame il progetto da osservare nell’esclusivo interesse della comunità“.