“Ringraziamo l’associazione balneari di Grosseto per la professionalità e l’impegno da sempre dimostrato nell’organizzazione e nella gestione del Piano collettivo di salvataggio“.
A dichiararlo sono il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore Riccardo Megale. Un ringraziamento va anche alla Guardia costiera di Marina di Grosseto, con il comandante Andrea Porzio, per il contributo fornito durante la stagione balneare su tutta la costa, così come al personale della Croce Rossa, divenuto ormai essenziale per le operazioni di soccorso sul litorale.
L’amministrazione comunale ha infatti organizzato nella sala consiliare del municipio una cerimonia ufficiale per riconoscere i meriti di chi, nell’estate 2017, si è dato da fare per la sicurezza delle spiagge. Non solo le associazioni.
Tra gli operatori premiati nel corso della cerimonia in municipio c’è il bagnino Davide Cannetti, in servizio alla torretta 1, che ha salvato dall’annegamento una ragazza di 12 anni. Accanto a lui anche Matteo Sicignano (torretta 14), Samuel Righi (15) e Claudio Janu (16), che hanno soccorso tre persone di nazionalità pakistana che stavano annegando.
Una targa è stata inoltre consegnata in memoria di Tommaso Sicignano (che ha perso la vita a giugno a seguito dei traumi riportati in un incidente stradale) per la passione e la dedizione che hanno caratterizzato il suo periodo di servizio sul litorale grossetano.
“Il Piano collettivo di salvataggio si conferma di estrema importanza per la nostra costa – continua l’assessore Megale –: basti guardare i dati che abbiamo a disposizione. Le torrette distribuite sul litorale sono 39, tra Marina di Grosseto, Principina e Marina di Alberese. Gli interventi sono stati 363 (283 in spiaggia libera, 80 su area in concessione) e per varie questioni. 134 per punture di medusa, 65 per punture di insetto, 51 per ferite da taglio, 21 traumi e contusioni, 14 per malori, 10 per persone smarrite, 9 per principi di annegamento e traumi e 59 per piccoli interventi di vario genere. In alcuni casi i bagnini sono stati indispensabili per salvare vite umane, una grande soddisfazione per noi e per i gestori del piano“.
Qualche curiosità: le persone soccorse sono di 15 nazionalità diverse, con una concentrazione di operazioni nel periodo di agosto.