“A quasi quaranta anni dall’entrata in vigore della legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza conquistata dalle donne italiane, è sempre garantito in Italia il diritto previsto dalla legge?“
A domandarlo è il movimento “Non una di meno”, che ha indetto per giovedì 28 settembre la Giornata internazionale per l’aborto sicuro e legale.
Per questa occasione, alle 16, in piazza Dante, a Grosseto, il comitato locale del movimento organizza una conferenza pubblica sull’argomento e sulla storia del consultorio della città.
Parleranno Giulia Lenzi (membro del movimento “Non una di meno” di Grosseto e del Collettivo Sirena Guerrilla), che introdurrà l’evento, Cristiania Panseri (dell’associazione Raccontincontri, Libreria delle Ragazze), che parlerà della legge 194 e delle sue implicazioni, la dottoressa Claudia Cotoloni (responsabile del Consutorio di Grosseto), sui servizi del consultorio e l’iter da seguire per ottenere una ivg, Vanna Zanini (di Amnesty International), sulla situazione a Grosseto prima della legge, Giuliana Gentili (del Centro Donna Grosseto), sulla nascita del Consultorio di Grosseto, e Rita Teodori (operatrice del Centro antiviolenza Grosseto, Associazione Olympia de Gouges) sulle esperienze di self-help.
Alla fine degli interventi verranno lette delle testimonianze di donne e ragazze che hanno fatto ricorso all’Ivg.
Durante la manifestazione in piazza sarà presente uno stand informativo a cura del Consultorio Giovani e del Centro antiviolenza Grosseto, gestito dall’associazione Olympia de Gouges
In caso di maltempo, la conferenza si terrà comunque alla Libreria delle Ragazze, in via Pergolesi 3/A, allo stesso orario.
Alle 20, sempre in libreria, si terrà un aperitivo offerto da “Non una di meno” Grosseto e dalla Rete delle Donne di Grosseto.
Foto di Michele Guerrini