Si rinnova la tradizione del canto del Maggio nella campagna maremmana, dove, nella notte fra il 30 aprile e il primo maggio, squadre di maggerini portano di podere in podere l’albero di alloro addobbato di fiori, simbolo dell’abbondanza e di augurio per il raccolto, accompagnato dalle dolci note del canto del Maggio, che esprime anche un forte messaggio di pace, amore e fratellanza.
Il programma
Dalle 15 del 30 aprile, le vie di Braccagni saranno percorse dalla squadra dei piccoli maggerini e, a seguire, partirà la squadra “maggiore”, che porterà il canto in giro per la campagna fino a notte inoltrata.
Nel pomeriggio del primo maggio, l’appuntamento è fissato tra gli olivi degli Usi Civici, in località San Rocchino, in via fra’ Pantaleo, dove squadre di maggerini, poeti estemporanei, cantastorie e menestrelli si danno convegno a partire dalle 14.
Saranno presenti i più autentici interpreti della cultura e tradizione popolare maremmana e toscana, rappresentati da: Briganti di Maremma, Donne di Magliano, Ottava Zona, Pici Gnoranti, Squadra di Braccagni, Squadra di Sassofortino, i Poggiolani ed altri. Ci saranno anche vari poeti estemporanei: Alessandro e Francesco Cellini, Elino Rossi, Marco Betti, Fernando Ticci, Enrico Rustici, Donato De Acutis, Francesco Burroni, Pietro Pimpinelli, Giocondo Storai. Prevista la partecipazione di Pietro Lino Grandi, Mauro Chechi, Silvana Pampanini, Lisetta Luchini e Mario Galasso.
Come ogni anno, immancabile la merenda a base di baccelli e formaggio, salsiccia alla brace e panini. L’ingresso alla manifestazione e la merenda sono ad offerta.
In occasione della Festa del Maggio, uscirà «La Sentinella del Braccagni», rivista di tradizioni popolari e vita di paese edita dal Gruppo Tradizioni Popolari.
La manifestazione è organizzata dal Gruppo Tradizioni Popolari di Braccagni con la collaborazione di Banca Tema, Consorzio Produttori Latte Maremma, Le Chiantigiane, Oleificio OL.MA., Caseificio Grosseto e Azienda Agricola Serrata Lunga – Riso Maremma.