Nino Di Matteo è grossetano: lo ha deciso, all’unanimità, il Consiglio comunale, che ha votato per il conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato da anni impegnato in prima fila nella lotta alla mafia.
“Non si tratta certo di un atto simbolico – ha commentato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna –, ma una dichiarazione di guerra alla criminalità. Il grande valore educativo di questa scelta, infatti, non si esaurisce nel puro gesto di concessione, ma diventa un esempio per una comunità intera che aspira alla cultura della legalità. Per questo, in campagna elettorale, ho appoggiato l’iniziativa di alcuni grossetani in merito. Per questo, oggi, il Comune di Grosseto ha deciso di conferire al magistrato la cittadinanza. Il nostro impegno nella lotta alla illegalità passa da gesti come questo e si affianca a tutte le azioni che, ogni giorno, mettiamo in campo: dalla battaglia all’abusivismo fino al contrasto di tutte quelle condotte che non sono contro le norme del vivere civile“.