Un giorno importante per la vicenda Mabro: oggi, al Tribunale di Grosseto, è stata risolta le questione sulla disponibilità dell’opificio di Via Senese, passo propedeutico per l’assegnazione a un imprenditore, che è già stato individuato, e che potrebbe permettere la ripresa della produzione.
“Si tratta di un gruppo a maggioranza cinese – spiega il commissario Paolo Coscione, nel corso di un incontro nella sala del Consiglio comunale, a cui hanno partecipato lavoratori e lavoratrici dell’azienda grossetana -. Già a fine luglio ero in possesso di questa offerta, ma subito dopo si erano verificate alcune problematiche per acquisire l’immobile. Oggi questa questione si è sbloccata e, per questo, ringrazio il presidente del Tribunale di Grosseto, Giulio De Simone, per aver riavvicinato le parti“.
“L’accordo, firmato questa mattina e verbalizzato in Tribunale, prevede che la procedura fallimentare di Royal Tuscany dia in concessione per due anni il capannone al nuovo gruppo, con un’opzione per allungare la concessione di altri due anni. Nei primi due anni della concessione, l’azienda può acquistare l’immobile – continua Coscione -. Dopo l’assegnazione, prevista entro il 16 dicembre, continuerò a vigilare su questa situazione. Quello cinese è un gruppo che ha la nostra fiducia, perchè è già conosciuto al Ministero, avendo già fatto acquisizioni in Italia. Sono emozionato per il raggiungimento di questo accordo perchè il mio impegno per non far fallire l’azienda è stato premiato“.
“Entro il 16 dicembre il nuovo gruppo dovrà costituire una società e potrà quindi essere sottoscritto il contratto di affitto del capannone – sottolinea il commissario –. Poi, parlerò con il Ministero per illustrare questa situazione e si dovrà raggiungere un accordo sindacale sul piano industriale e sul piano delle assunzioni, che prevede l’assunzione immediata di 80 persone, che diventeranno 120 quando l’azienda sarà a pieno regime. Siamo fiduciosi perchè stiamo trattando con un gruppo importante, che lavora in Italia da molti anni. Io vigilerò al massimo affinchè gli impegni siano rispettati“.
“Una virata verso il positivo – ha commentato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna –: entro il 16 dicembre dovrebbe venire assegnato l’immobile e presto potrebbe essere presentato un piano industriale. Molto probabilmente già 80 lavoratori potranno riprendere il proprio lavoro: a pieno compimento saranno 120 le persone che torneranno impiegate. Dopo tante parole dette, ecco la concretezza dei fatti“.
“Si apre una prospettiva reale affinché le operaie della ex Mabro possano riacquistare la dignità del lavoro – commenta Riccardo Ginanneschi, assessore alle attività produttive -: l’amministrazione comunale ha lavorato per far incontrare le parti ed il tribunale si è presentato ad essere un efficace terreno neutro. Guardiamo finalmente al futuro della vicenda con uno sguardo positivo“.
