Tre camion carichi di prodotti destinati alle popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato il centro Italia, frutto della generosità di 500 grossetani.
E’ quanto raccolto dall’associazione La Deceris e che ieri è stato recapitato nelle zone messe in ginocchio dal sisma.
“Ringrazio tutte le persone che hanno aderito al nostro appello e che in soli due giorni hanno fatto sì che potessimo dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal terremoto – dichiara Gino Tornusciolo, presidente de La Deceris e consigliere comunale -. Siamo stati la prima associazione del capoluogo maremmano a promuovere una raccolta di generi di prima necessità per le zone in cui si è verificato il sisma. Nonostante la nostra sede sia in pieno centro storico, molti grossetani hanno fatto la spola per dare il loro contributo e donare qualcosa“.
“La Deceris è stata accreditata dal gruppo di Protezione Civile ‘La Salamandra’ per dare una mano alle persone colpite dal terremoto – continua Tornusciolo – e, proprio per questo, ci è stato possibile fare un quadro dei prodotti necessari da consegnare. Si tratta soprattutto di medicinali, strumenti di pronto soccorso, ma anche di omogeneizzati e pannolini per i bambini. Anche altre associazioni in città hanno seguito l’esempio, raccogliendo aiuti di ogni genere e conferendoli alla nostra associazione, che ha provveduto al trasporto direttamente nelle zone colpite“.
Vogliamo esprimere un profondo ringraziamento anche alla ditta 2T Service, che, insieme ad altri grossetani, ci ha fornito i mezzi necessari per raggiungere le zone terremotate – sottolinea il presidente de La Deceris –. Siamo grati anche al sindaco Vivarelli Colonna e al Comune di Grosseto, con il quale si è aperto un canale diretto per coordinare la raccolta umanitaria. Non appena siamo giunti nelle zone colpite dal sisma, siamo stati avvisati da tutti gli organi di soccorso che al momento i magazzini per le scorte di tutti i materiali sono colmi e ci è stato chiesto di sospendere la raccolta fino a quando non verranno emanate nuove disposizioni. La nostra sede è comunque già piena di altre scatole di generi di prima necessità pronte a partire per il centro Italia“.
“A questo proposito – conclude Tornusciolo –, ci uniamo all’appello del sindaco affinchè adesso venga devoluto esclusivamente denaro sul conto corrente aperto dal Comune. La nostra associazione è stata spesso criticata, ma con questa iniziativa abbiamo dimostrato di essere un valore aggiunto per la comunità grossetana, così come già successo in occasione dell’incendio di Principina“.
“La nostra è un’associazione politica – aggiunge Paolo Pontarelli, vicepresidente de La Deceris – come ce ne sono tante altre. Ciò che ci contraddistingue, però, è che noi cerchiamo di mettere in pratica le nostre idee. C’è differenza fra dire di fare politica e fare politica e l’esempio di Gino Tornusciolo è lampante. Nonostante sia stato eletto in Consiglio comunale, non si è limitato a svolgere il suo ruolo istituzionale, ma si è impegnato in prima persona per la riuscita di questa raccolta umanitaria“.