Roberto Carlettini e Matteo Della Negra, due residenti del quartiere di Barbanella e promotori della petizione per chiedere al Comune di Grosseto l’introduzione del baratto amministrativo, hanno scritto al neosindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e a tutti i nuovi Consiglieri comunali.
La lettera
Ecco il testo della lettera:
“Il baratto amministrativo è un valido strumento per far ‘pagare’ le tasse a chi non può e restituire un maggior decoro alla città attraverso lavori utili come pulizia delle strade, cura del verde pubblico, ecc…
A seguito della petizione per la sua introduzione, che raggiunse le 1500 firme in pochi giorni, il precedente sindaco, ormai 7 mesi fa, rispose che il settore Risorse umane e patrimoniali aveva predisposto un contributo teso a dare attuazione all’eventuale accoglimento della petizione e che una volta conclusa la fase istruttoria sarebbero stati emanati i necessari provvedimenti. Il sindaco scrisse che sarebbe stata cura dell’amministrazione comunale comunicare l’esito della fase istruttoria in tempi quanto più rapidi possibile.
Nonostante numerosi solleciti, anche a mezzo stampa e con una richiesta di accesso agli atti che non ha mai ricevuto risposta, sembra che nulla sia stato fatto per incontrare le richieste dei cittadini in merito.
Con la presente lettera chiediamo al neo eletto sindaco di dare un primo concreto segnale di cambiamento di rotta rispetto a quanto non fatto dalla precedente amministrazione comunale, coinvolgendo il Consiglio comunale nella stesura di un regolamento partecipato che introduca il baratto amministrativo anche a Grosseto“.