Home GrossetoAttualità Grosseto Baratto amministrativo e strisce pedonali: “Nessuna risposta dal Comune sulle petizioni”

Baratto amministrativo e strisce pedonali: “Nessuna risposta dal Comune sulle petizioni”

di Redazione
0 commento 5 views

Ieri mattina abbiamo presentato due richieste di accesso agli atti, all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Grosseto, per portare avanti le richieste che i grossetani hanno avanzato al proprio sindaco attraverso la petizione per l’introduzione del baratto amministrativo, 1500 firme, e la petizione per una maggiore sicurezza degli attraversamenti pedonali di via Senese, 500 firme“.

A dichiararlo sono Roberto Carlettini e Matteo Della Negra, promotori della raccolta firme.

“Verso la prima, nonostante alcuni solleciti, ultimo dei quali avvenuto a mezzo stampa, l’amministrazione comunale continua a tacere. Il sindaco, ormai 5 mesi fa, ci aveva risposto che il Settore risorse umane e patrimoniali aveva predisposto un contributo teso a dare attuazione all’eventuale accoglimento della petizione e che una volta conclusa la fase istruttoria, i cui ‘endoprocedimenti’ erano in fase di acquisizione, sarebbero stati emanati i necessari provvedimenti. Il sindaco ci scrisse che sarebbe stata cura di questa amministrazione comunale comunicare l’esito della fase istruttoria in tempi quanto più rapidi possibile – spiegano i promotori -. Attraverso la richiesta di accesso agli atti chiediamo per l’ennesima volta che i cittadini vengano informati sullo stato dei lavori“.

“Per la seconda, l’Ufficio traffico e mobilità ha risposto ai promotori precisando che che il merito della petizione e le risposte alla stessa sono contenute in una delibera di Giunta approvata più di 7 anni fa, la n. 747 del 30 dicembre 2008. In essa veniva approvato il Piano particolareggiato del traffico relativo a via Senese e al Villaggio Curiel definendo due distinte soluzioni: una che prevedeva il senso unico ed il contestuale allargamento dei marciapiedi, l’altra che manteneva il doppio senso realizzando delle isole salvagente (come quelle di via Giusti, per intenderci) – continuano Carlettini e Della Negra -. Nella richiesta di accesso agli atti, abbiamo richiesto il documento sopra citato con le relative planimetrie, per avere un idea chiara di quale fosse il progetto deliberato dalla Giunta e come possa essere eventualmente integrato con le richieste dei cittadini. Questo anche perchè nella risposta alla petizione di via Senese si legge che sarà cura dell’amministrazione comunale verificare con residenti e commercianti la migliore soluzione da adottare prima di dare corso all’esecuzione di opere che sono considerate di non trascurabile impegno finanziario“.

Nonostante il problema fosse conosciuto da anni, è stato necessario ricorrere ad una petizione popolare per poter vedere, forse, attuati i lavori che riguardano la sicurezza stradale e dunque la qualità della vita dei residenti di via Senese – concludono i promotori -. A quando l’incontro con i cittadini?“.

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: