Questa mattina, si è tenuta la cerimonia pubblica d’intitolazione della caserma della Stazione dei Carabinieri di Alberese all’Appuntato Scelto Alessandro Giorgioni, medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri, ucciso barbaramente nel 2004, a 36 anni, da Luciano Liboni, detto “Il Lupo”, durante una rapina.
Presenti il Comandante Generale dell’Arma, Generale Tullio Del Sette, il Comandante Interregionale “Podgora”, Generale Vincenzo Giuliani, il Comandante della Legione “Toscana”, Generale Emanuele Saltalamacchia, ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Vincenzo Tedeschi.
Presenti alla cerimonia anche i familiari di Giorgioni: la vedova, Simona Cola, accompagnata dal figlio Leonardo; il fratello Giovanni; la madre Giacinta ed il padre Francesco, presidente dell’Associazione nazionale Carabinieri in congedo di Grosseto.
Tra le autorità, poi, il Prefetto, Anna Maria Manzone, il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, ed il parroco di Alberese, don Claudio Piccinini, oltre ai vertici provinciali, istituzionali, civili e militari e, naturalmente, ai “padroni di casa”, il Comandante della Compagnia, Capitano Alessio Gallucci, ed il Comandante della Stazione, Maresciallo Fausto Tomassini.
Numerose le rappresentanze dei reparti dell’Arma e dell’Anc, così come l’attento e partecipe pubblico della piccola frazione grossetana. Ha reso gli onori un picchetto composto da militari del Comando provinciale e dalla Fanfara della Scuola Marescialli di Firenze.
Nel corso della cerimonia, ha preso la parola prima il Comandante provinciale dei Carabinieri di Grosseto, che ha ringraziato tutti i presenti per la partecipazione, seguito dal sindaco, che ha sottolineato l’importanza dell’azione svolta dai Carabinieri nella città maremmana.
Ha chiuso gli interventi il Comandante Generale, che ha tratteggiato la figura dell’Appuntato Giorgioni, esaltandone il valore e rivolgendo un pensiero commosso ai suoi familiari.
La vedova ed il padre, dopo la benedizione del parroco ed accompagnati dal Comandante Generale, hanno scoperto la lapide che ricorda , all’ingresso della caserma, il sacrificio del militare.
La giornata è iniziata con la deposizione di una corona al monumento ai Caduti, peraltro ricordati anche nel corso della cerimonia.