Il 2015 dovrebbe essere l’anno del completo superamento del digital divide in Toscana. La Regione – attraverso l’assessore alla presidenza con delega all’Ict, Vittorio Bugli – ha fatto sapere che la banda larga è circa al 95% e che si sta intervenendo sulle ultime zone marginali per garantire il servizio all’intero territorio e controllare che tutte le centraline siano accese (indispensabili per usufruire delle varie connessioni Infostrada, Telecom adsl, ecc).
Ma nel frattempo la Toscana guarda già oltre, lanciandosi nella nuova sfida della banda ultralarga, che prevederà un investimento di circa 100 milioni da qui al 2020. L’iter è già partito con un bando della Regione, in collaborazione con il Ministero, per l’ammontare di 15 milioni (12 sono stati anticipati dall’ente locale, mentre il Ministero metterà il resto).
Tutto questo avviene in continuità con gli investimenti passati. Dal 2007 a oggi, infatti, la Regione ha destinato circa 60 milioni di euro al superamento del divario digitale. La competitività tecnologica è da anni un fiore all’occhiello per la Toscana che, fra le altre cose, vanta un servizio all’avanguardia, ora preso a modello da altre regioni, che mette in connessione tutti gli uffici pubblici tramite la Rete Telematica Regionale Toscana (RtRt).
Adesso l’obiettivo è quello di ospitare il sistema regionale toscano in un data center, attraverso cui saranno forniti servizi e messi a disposizione software di singoli comuni, da condividere con gli altri. Un primo passo è stato l’accordo con Firenze e con la città metropolitana. Altre località, come Grosseto, per il momento provvedono in maniera autonoma ma, in vista di un’unificazione futura, sarà necessario un forte potenziamento della banda. La banda ultralarga potrà dare un contributo importante anche a settori come la sanità. Ad esempio potrà facilitare la lettura delle analisi, delle tac e delle risonanze magnetiche, informazioni che necessitano di maggiore velocità.
Il superamento del digital divide è un’ottima notizia per i cittadini toscani, che potranno usufruire della migliore offerta adsl e di una connessione ultra veloce, lontana anni luce dai vecchi 56 kb/s. Insomma, la Toscana potrà adeguarsi alle nuove sfide innovative, senza distinzioni fra le varie aree geografiche.
