Saranno oltre cento i grossetani che sabato 4 ottobre raggiungeranno Roma per partecipare, in piazza San Pietro, alla veglia di preghiera con Papa Francesco per il Sinodo della famiglia.
Dal 5 al 19 ottobre, infatti, si terrà in Vaticano la terza assemblea generale straordinaria del Sinodo dei Vescovi dedicata alle “sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” e Papa Francesco ha chiesto a tutti i cattolici di “pregare intensamente lo Spirito Santo affinché illumini i padri sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito”.
Due le modalità con cui questa richiesta del Papa verrà accolta e vissuta: la veglia in piazza San Pietro, sabato festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, per sperimentare dalle 18 alle 19.30, come agli albori del Concilio Vaticano II, la forza e la potenza della preghiera; oppure “Accendi una luce in famiglia”, incontri di preghiera – sempre nella sera di sabato – sul territorio (nelle parrocchie, in forma domestica nelle case, tra gruppi o movimenti ecclesiali) con l’accensione di un lume su una finestra della propria abitazione.
Il programma
L’ufficio di pastorale familiare della Diocesi di Grosseto ha organizzato il viaggio a Roma prenotando tre pullman messi a disposizione dalla Cei. Il ritrovo di coloro che si sono iscritti è sabato alle 11.30 al velodromo (via della Repubblica), con partenza alle 12. Piazza San Pietro sarà aperta dalle 16 e non è previsto alcun biglietto per l’accesso. I posti a sedere saranno occupati man mano che le persone affluiranno in piazza, ma sarà possibile portare con sé piccoli sgabelli.
Il rientro a Grosseto è previsto intorno alle 23. Ai partecipanti è richiesto di preparare pranzo e cena al sacco.
Sul sito www.chiesacattolica.it/famiglia è possibile scaricare il testo della preghiera domestica per coloro che non potranno essere a Roma e il libretto per la preghiera comunitaria da fare in parrocchia, nei movimenti e nei gruppi ecclesiali.
“Consideriamo la preghiera del 4 ottobre un grande dono e una grande opportunità per prendere sempre più coscienza che ogni nostro impegno pastorale, ogni desiderio di bene, ogni scelta ecclesiale deve trovare nella preghiera il suo punto di inizio, perché senza la preghiera nulla possiamo – dichiarano Raffaello e Donatella Trusendi, responsabili dell’ufficio di pastorale familiare della Diocesi di Grosseto – E’ bello che anche da Grosseto ci sia stata una risposta così generosa all’appello del Papa e che tanti sabato saranno in piazza San Pietro a pregare con Francesco perché il Sinodo della famiglia sia un momento di feconda riflessione e di dialogo con la contemporaneità, secondo lo spirito del Concilio. Sarà altrettanto bello vivere un momento di preghiera anche nelle nostre case e nelle nostre comunità parrocchiali; per questo invitiamo tutti ad accendere un lumino sul davanzale di una finestra delle nostre case come ci chiede Papa Francesco; è un gesto semplice, ma di forte significato: dice il nostro desiderio di vivere questa comunione e questa passione per l’uomo di oggi a cui ridire il Vangelo della famiglia”.