Proseguono i seminari organizzati dal Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, in collaborazione con il Polo universitario grossetano, presso la sede di via Zanardelli, nel capoluogo maremmano.
Mercoledì 11 e giovedì 12 giugno, insieme all’Associazione nazionale archeologi, si terrà un seminario sul tema dell’archeologia preventiva nell’esperienza francese e italiana.
Due giorni di discussione a cui parteciperanno anche studenti di altri atenei, laureati, dottorandi, ma anche un appuntamento aperto a chiunque voglia saperne di più su una delle prospettive più interessanti per i professionisti dell’archeologia.
Il tema del seminario è di centrale interesse per la Facoltà di archeologia di Grosseto, che organizza dal 2010 il Master in archeologia preventiva (Map), il primo organizzato in Italia su questo specifico tema.
Il seminario è di particolare interesse in quanto la Francia è una delle nazioni più attive in questo settore. Interverranno la dottoressa Isabelle Catteddu, che ha discusso la tesi di dottorato alla Sorbona e da anni lavora all’istituto francese di archeologia preventiva, il dottor Alessandro Fichera e il dottor Gabriele Gattiglia, che pur continuando a collaborare con le rispettive sedi universitarie di Siena e di Pisa, dove hanno conseguito il titolo di Dottore di ricerca, intervengono come liberi professionisti per l’Associazione nazionale archeologi – Toscana (Ana).
L’iniziativa sarà coordinata dal dottor Carlo Citter, ricercatore dell’Università di Siena.