Se Sandro Vannucci avesse disegnato un quadro dedicato alla passeggiata a cavallo lungo l’antica via Clodia lo avrebbe realizzato proprio come sta avvenendo: una grande festa con la popolazione, un abbraccio continuo con la natura.
Al quarto giorno di passeggiata sono già tantissime le storie che i cavalieri stanno raccogliendo nelle loro bisacce: storie di vita quotidiana, di tradizioni, di stupore e affetto per un viaggio speciale, magari il primo di tanti.
“Dalla partenza di Villa Celimontana, con il passaggio al Colosseo, lungo i Fori imperiali e il corso, un’esperienza meravigliosa – sottolinea Sandro Vannucci –, abbiamo proseguito verso piazza del Popolo, poi il Lungotevere, il Ponte della musica fino alla ciclabile del fiume, e poi fuori Roma, per un totale di 25 chilometri. Ovunque abbiamo avuto un’accoglienza incredibile, a Formello il sindaco ci ha accolto per un pranzo in piazza, sul lago di Martignano abbiamo assistito ad una festa rurale; giunti nella provincia di Viterbo abbiamo camminato sul Forum Clodi, vivendo dei tratti di strada storica, fatta di basolato romano, viaggiando verso Oriolo, Vejano, Barbarano, Blera e Vetralla. A Blera abbiamo brindato con il sindaco all’interno del Museo del cavallo, una vera emozione, siamo stati ospiti di Jacqueline Bennet e dell’associazione ‘Butteri’ di Antonio Bonelli, per poi immergerci nella storia di Pian del Vescovo e la Grotta Porcina, fino a qui, la Fattoria delle due rose, nella mani del grande Marione”.
Nel centro ippico di Mario Massolini si è svolta quindi la sosta vetrallese, un luogo perfetto per i cavalli, coccolati e accuditi con acqua e fieno, e i cavalieri, che hanno gustato una cena divisa a metà tra tradizione e innovazione: dagli affettati locali, preparati in casa, su cui spicca il gustoso prosciutto di pecora, ai primi, dalla classica gricia, salciccia e funghi, fino alle raffinate penne con trevigiano, verdure e curcuma, seguiti da arista al profumo di fiori di campo, fino al tradizionale pollo alla diavola, e poi patate, fagioli e insalata. Una serata unica, all’interno della Fattoria delle due rose, il modo migliore per concludere una nuova giornata piena di soddisfazioni.
Prima del caffè, Vannucci ha ricevuto i saluti dell’assessore comunale Dario Bacocco, e il volume di Antonio Bonelli e Fabio Sabatini, “La monta maremmana”.
“Lo prendo come lezione – ha scherzato il giornalista Rai –, dal momento che monto una bella cavalla maremmana che mi sta dando tante soddisfazioni. Si vede che devo ancora imparare molto. Passerò la notte a leggere!”.
Oggi la carovana si avventurerà verso Norchia, Roccarespampani e Tuscania, per avviarsi verso la Maremma, che nella migliore tradizione li accoglierà ancora a tavola, domani a pranzo, all’interno della Valle del Timone, dove il sindaco di Cellere, Leandro Peroni, ha preparato una sosta speciale prima di vedere partire i cavalieri verso la Toscana.
La lenta carovana emozionale arriverà a Grosseto, con una sfilata in notturna attraverso la città, domenica 18 maggio, festeggiando la chiusura del Maremma Wine & Food Shire.
Per informazioni, è possibile consultare il sito www.anticaviaclodia.it oppure la pagina Facebook “Terre della Maremma”, all’indirizzo https://www.facebook.com/terredellamaremma?fref=ts.