Solo nell’ultimo anno la Polizia Postale nel territorio nazionale ha arrestato 78 pedofili, ne ha denunciati altri 327, effettuato 366 perquisizioni e monitorato circa 24.000 siti. Nella nostra provincia sono state eseguite 4 perquisizioni con il deferimento di altrettante persone per pedopornografia e sono state presentate 3 denunce per adescamento on line, di cui due in corso di accertamento ed una ha portato all’individuazione ed alla denuncia di un 26enne che ha tentato di adescare una 13enne.
Questi dati sono stati forniti dall’Ispettore superiore Stefano Niccoli, responsabile della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Grosseto, secondo il quale “prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web. Infatti i primi, che sono i cosiddetti nativi digitali, ad una grande abilità pratica e tecnica, non associano una consapevolezza di ciò che sia o non sia lecito e prudente fare in internet, mentre i genitori sono spesso all’oscuro di ciò che i propri figli fanno in rete, quindi hanno il dovere di informarsi ed acquisire le basilari competenze per colmare almeno a livello teorico il gap che esiste tra loro ed i loro figli ed affiancarli nei primi passi nel mondo virtuale, come hanno già fatto e continuano a fare quotidianamente per quel che concerne il mondo reale”.
