In questo momento storico, con la nostra società attanagliata da una grave crisi economica con pochi precedenti storici e in cui ogni individuo deve necessariamente adattarsi ad una fase di cambiamento nella quotidianità, è fondamentale recuperare il ruolo positivo dell’insegnamento e dell’apprendimento, esercitati in qualunque momento e in ogni situazione della vita.
Per questo motivo, una banca di credito cooperativo, la Banca della Maremma, un’associazione di insegnanti, l’Aise, e un’associazione che si occupa di lavoro sociale, di formazione e di orientamento, L’altra città, hanno deciso di dare vita al progetto “Buoni maestri”, giunto alla seconda edizione, con l’intento di proporre una riflessione sul rapporto educativo e, in particolare, sulla funzione del maestro o della maestra, ovvero di quelle persone che, per svariati motivi, sono capaci di mettere gli altri in condizione di imparare.
Gli incontri, che coinvolgono persone in grado di presentare in modo autorevole esperienze di apprendimento significative, sono presentati sotto forma di programma annuale: un vero e proprio “cartellone”, a sottolineare la volontà di durare nel tempo e di scommettere sul futuro, con la convinzione che per imparare e per insegnare ci sia bisogno di fiducia e di speranza.
“Ormai questa iniziativa non è più un semplice progetto – dichiara Francesco Carri, presidente della Banca della Maremma –, ma una vera e propria realtà consolidata. Le motivazioni che ci hanno spinto a sostenere ‘Buoni maestri’ sono insite nello statuto del nostro istituto di credito, che pone particolare attenzione alle attività culturali”.
“Inoltre – prosegue Carri –, sono convinto che la cultura possa rappresentare uno strumento fondamentale per la ripresa della nostra economia. C’è bisogno infatti di sbocchi rapidi ed efficaci e l’Italia, ma anche Grosseto stessa, ha a disposizione un grande patrimonio ambientale e culturale da sfruttare e valorizzare”.
“Questa manifestazione è un progetto di volontariato culturale – spiega Simone Giusti, presidente de L’altra città -, in cui vogliamo mettere in risalto l’importanza dell’apprendimento per invitare le persone ad avere una spinta interiore e a gestire la propria vita in un periodo storico di grandi cambiamenti. Imparare è fondamentale e ogni individuo va tutelato grazie agli strumenti pedagogici”.
“Gli incontri proposti da ‘Buoni maestri’ saranno piacevoli e conviviali e permetteranno ai nostri ospiti di spiegare cosa significhi per loro l’apprendimento e quali siano stati i loro insegnanti – continua Giusti –. Ringrazio la Banca della Maremma perché ancora una volta ha dimostrato di avere coraggio nel mettersi in gioco in un’iniziativa indirizzata a produrre un cambiamento nella collettività”.
“Il cartellone dell’iniziativa è nato da un gruppo di lavoro costituito ad hoc – afferma Gabriella Papponi Morelli – in cui era inserito anche il personale della Banca della Maremma, che ha messo a disposizione la propria cultura e la propria progettualità. Per questo devo ringraziare in particolar modo Elisabetta Capecchi, Matteo Olivo, Laura Molinaro e Chiara Iosco per l’impegno profuso”.
“L’Associazione insegnanti per la solidarietà educativa – spiega Paola Brunello, presidente dell’Aise – è nata nel 1994 con l’intento di creare reti educative e di informazione. Nel corso degli anni ci siamo diffusi nel territorio provinciale collaborando con altri enti che hanno finalità analoghe alle nostre. La seconda edizione di ‘Buoni maestri’ si presenta come una sfida difficile, perché dobbiamo dare continuità a quanto fatto di buono lo scorso anno”.
Ecco, nel dettaglio, il programma della seconda edizione di “Buoni maestri”:
- mercoledì 28 gennaio – ore 17: “Dai diamanti non nasce niente…”. Incontro con don Enzo Capitani, fondatore dell’associazione L’altra città e cappellano della casa circondariale di Grosseto;
- mercoledì 19 febbraio – ore 17: “Un piccolo maestro: ‘Il taglio del bosco’ di Carlo Cassola”. Incontro con Roberto Carvelli, scrittore e collaboratore dell’associazione di volontariato “Piccoli maestri”, composta da scrittori che leggono libri per ragazzi agli alunni delle scuole;
- mercoledì 12 marzo – ore 17: “Da Olympia De Gouges al codice rosa: uno stile di vita non violento”. Incontro con Vittoria Doretti, medico e coordinatrice della task force contro la violenza dell’Asl 9 di Grosseto;
- mercoledì 9 aprile – ore 17: “La città visibile: imparare dall’arte pubblica”. Incontro con Mauro Papa, storico dell’arte e direttore del Centro di documentazione delle arti visive (Cedav) di Grosseto;
- mercoledì 28 maggio – ore 17: “Omaggio a Piero Gobetti”. Incontro con lo scrittore Paolo Di Paolo.
Tutti gli incontri, ad ingresso gratuito, si svolgeranno nella sede della Banca della Maremma, in corso Carducci 14 a Grosseto.
Nella foto, da sinistra verso destra: Simone Giusti, Paola Brunello, Gabriella Papponi Morelli e Francesco Carri