Ieri sera, a Ballarò, il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, è intervenuto in un servizio dichiarando che la spesa per i cani in canile sarebbe eccessiva.
“I cittadini sono arrabbiati con il Comune perché vedono che un animale vale più delle persone” ha affermato Bonifazi.
“Se la prevenzione non si fa bene è chiaro che poi i costi crescono – dichiara Giacomo Bottinelli, responsabile Lav Grosseto – e ci chiediamo perché il Consiglio comunale abbia rifiutato di provvedere alla sterilizzazione obbligatoria per legge dei cani in canile, danneggiando di conseguenza la prevenzione delle nascite. E lo ha fatto nonostante una mozione in tal senso promossa dal Sel e Movimento 5 Stelle e la richiesta formale di Lav, Legambiente e Lega del Cane di inserire quest’obbligo, già previsto dalla norma regionale, anche nel regolamento comunale; o perché si siano dovuti pagare alla Zoo Service, che gestisce il canile convenzionato, ventimila euro aggiuntivi per garantire sei mesi di accesso dei volontari nel 2013, quando era possibile avere un servizio gratuito fornito dai cittadini, stimolando tra l’altro così le adozioni”.
“Se si vuole risparmiare sui cani – conclude Bottinelli – la via è quella dettata dalla legge nazionale 281 e dalla legge regionale 59 e in una parola si chiama prevenzione. Dal canile Zoo Service continuano a uscire cani non sterilizzati e coloro che li adottano devono sapere che si sta violando la normativa, gravando oltretutto le persone del costo della sterilizzazione stessa nel momento in cui già tolgono un carico economico al Comune”.