Si è tenuto sabato pomeriggio, per le vie del centro di Grosseto, il flash mob “congelato”, organizzato dai Giovani della Cri di Grosseto in occasione della ricorrenza della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, per sensibilizzare la popolazione sulla problematica degli incidenti stradali e sulle conseguenze connesse ad essi.
“Allo scoccare delle 17.30, ci siamo immobilizzati al centro del deflusso in piazza Dante con in mano dei cartoncini neri che riportavano degli slogan scritti con la tempera bianca – ha dichiarato il collaboratore Cri locale e regionale della sicurezza stradale, ideatore di questa giornata, Francesco Panico – . Abbiamo scelto alcune frasi volte a sensibilizzare la popolazione, del tipo ‘Alcol alla guida: prima causa di incidenti mortali fra i giovani’, ‘Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte a Grosseto’, ‘Nel 2012 sono stati 3653 i morti per incidente stradale’ e altri con su scritto le scuse più ricorrenti che impediscono ai ragazzi di rispettare il codice della strada, come ‘a me non succede’, ‘so che ce la faccio’ o ‘solo per questa volta’”.
Grande entusiasmo e interessamento da parte dei giovani e meno giovani di Grosseto, che si sono avvicinati incuriositi, leggendo e commentando tutte le informazioni riportate sui cartelloni. Molte domande e curiosità sono state fatte ai giovani della Cri che con gioia hanno risposto, sfatando falsi miti sulla sicurezza stradale.
La Croce Rossa di Grosseto è da anni impegnata nell’educazione alla sicurezza stradale, con attività nelle scuole e d’estate fuori le discoteche.
“I Giovani della Cri – ha concluso Andrea La Ganga, delegato locale di area sei della Cri di Grosseto– si impegnano quotidianamente nelle attività di sensibilizzazione verso altri ragazzi e coetanei, come accadrà ad esempio il primo dicembre per la giornata mondiale contro l’Hiv/Aids o come è accaduto ad ottobre per la giornata mondiale contro l’obesità“.