Il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, e il presidente della Provincia, Leonardo Marras, hanno scritto ai dirigenti del fondo inglese di private equity “Bridgepoint”, per chiedere un incontro e chiarire quale sia il futuro della sede operativa de “La Gardenia” e dei dipendenti della società.
“Già da qualche tempo – scrivono Marras e Bonifazi ai dirigenti de ‘La Gardenia’ – avevamo notizia del timore dei dipendenti della sede centrale de ‘La Gardenia’ di una radicale riorganizzazione del gruppo, che ne poteva mettere a rischio la permanenza a Grosseto o addirittura in discussione la permanenza al lavoro.
Recentemente queste preoccupazioni hanno trovato conferma sulla stampa locale e da parte di fonti sindacali, e sono state peraltro associate alla diminuzione del fatturato aziendale e ai contratti di solidarietà che riguardano un numero consistete di molti dipendenti.
Considerato il legame storico de ‘La Gardenia’ con la città di Grosseto – dove è nata – e l’elevato numero di addetti (55 impiegati e 45 operai) impiegati presso la sede operativa di via Giordania, chiediamo con urgenza di poter incontrare il management della società per analizzare le prospettive economico finanziarie del gruppo in relazione al destino della sede operativa di Grosseto.
Sappiamo perfettamente che la crisi economica e il calo vistoso dei consumi mettono in difficoltà moltissime aziende, tuttavia, stando alle notizie di stampa, il probabile trasferimento a Milano del personale amministrativo parrebbe motivato da altre considerazioni che riteniamo opportuno approfondire”.