Un ciclo di appuntamenti gastronomici dedicati al pesce della Maremma, grazie alla collaborazione instaurata tra la Cava di Roselle e le cooperative di pesca professionale “Zefiro” e “San Leopoldo”.
Si tratta di “Mare Nostrum”, le cene di pesce a base di specialità maremmane al costo di 20 euro a persona organizzate ogni martedì sera nel mese di agosto.
Un’occasione per conoscere i prodotti di casa nostra e contribuire a sostenere il lavoro delle cooperative di pesca professionale del territorio.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Grosseto allo Chalet “Fatto in Maremma”, alla presenza di Luca Terrosi di “Passpartù”, la società che gestisce la Cava di Roselle, di Antonio Terribile di Legacoop e di Daniele Conti della cooperativa “San Leopoldo”.
“Questi appuntamenti si pongono l’obiettivo di dimostrare che, grazie ad una collaborazione locale fra vari soggetti, è possibile mangiare ottimo pesce e sorseggiare del buon vino, immersi nella suggestiva location della Cava di Roselle – ha dichiarato Luca Terrosi -. Inoltre, con ‘Mare Nostrum’ vogliamo valorizzare il territorio e le eccellenze enogastronomiche della Maremma”.
“Si tratta della prima iniziativa del genere che ‘Passpartù’ instaura con il territorio – ha spiegato Terrosi -. Sicuramente, la nostra intenzione è quella di consolidare i rapporti con le cooperative della provincia per proporre anche in inverno appuntamenti di questo tipo, con un duplice scopo: incentivare il turismo e dare risalto ai ristoranti con cui collaboriamo”.
“Per Legacoop è una grande soddisfazione collaborare con le cooperative ‘San Leopoldo’ e ‘Zefiro’ – ha affermato Antonio Terribile -. In questo modo, possiamo valorizzare al meglio il pesce pescato nel Tirreno, che può essere sia povero che tradizionale”.
“Appuntamenti del genere – ha continuato Terribile – sono fondamentali per sostenere l’economia ittica locale, che sta attraversando una forte crisi. Basti pensare che il pescato si è ridotto del 50%, la flotta ha subito un decremento del 30% e il personale è diminuito del 40%, mentre i ricavi sono scesi di circa il 30%. Dobbiamo quindi educare i consumatori ad acquistare il pesce poco conosciuto, anche per abbattere i costi delle importazioni. In genere, infatti, in un anno vengono importati un milione di pesci per una spesa totale di ben 3 milioni di euro”.
“Nel Mediterraneo sono presenti 500 specie di pesci – ha spiegato Daniele Conti -, ma solamente 60 vengono commercializzate. Il pesce povero in genere è poco conosciuto, anche se è semplice da preparare. Con questa iniziativa, vogliamo anche insegnare a cucinare queste specie ai consumatori”.
“Le nostre cooperative – ha concluso Conti – importano pesce a chilometro zero e garantiscono la freschezza del prodotto ittico a costi contenuti per in consumatori”.
I prossimi appuntamenti con “Mare Nostrum” sono domani sera, martedì 6 agosto, martedì 13 agosto, martedì 20 agosto e martedì 27 agosto.
Per partecipare alla cena, è obbligatoria la prenotazione al numero 348.4800409.
Nel corso della conferenza stampa, è stato annunciato anche l’inizio di una collaborazione tra lo chalet “Fatto in Maremma” e la Cava di Roselle, che avvia un progetto sinergico di promozione della Maremma tra la Cava e gli operatori commerciali del territorio.
Le cooperative
Le cooperative Zefiro e San Leopoldo esercitano la pesca e le attività connesse con un’imbarcazione per la pesca professionale e svolgono la professione attraverso l’operato dei propri soci in collaborazione con enti di ricerca e università. Oltre ad esercitare professionalmente l’attività della pesca provvedendo alla vendita del prodotto, le cooperative realizzano progetti di ricerca, pesca, riproduzione e ripopolamento delle acque interne e marine, monitoraggi, rilevazioni statistiche sul pescato, assistenza tecnica in pesca ed acquacoltura, formazione, valorizzazione, informazione, divulgazione sviluppo e promozione del pescaturismo, acquacoltura, pesca e dei prodotti ittici.