Il Gruppo zoofilo comunale è pronto per iniziare l’attività di volontariato nel canile gestito dalla ZooService di Grosseto. Dal primo luglio, infatti, i volontari si alterneranno nella struttura della Trappola per assistere i cani nei momenti dedicati alla cosiddetta “sgambatura”.
Si tratta di un esercizio fisico mirato al benessere dell’animale e che, pur essendo già realizzato, così come previsto, dalla ZooService, l’amministrazione comunale ha deciso di incrementare istituendo il Gruppo zoofilo.
Oltre alla consueta attività di sgambatura garantita dal gestore del canile, i volontari si metteranno, infatti, a disposizione degli animali durante la settimana per quattro giorni (il lunedì, il martedì, mercoledì e venerdì), per cinque ore al giorno, tra la mattina (dalle 9 alle 12) e il pomeriggio (15 alle 17), alternandosi secondo un calendario già fissato. E assisteranno i cani, nella loro corsa libera, all’interno di grandi spazi individuati solo per loro. Il gruppo di operatori impegnati in questo servizio sono stati formati attraverso un corso specifico effettuato ad aprile, dopo aver superato una prima selezione. Il progetto, promosso nell’ambito del capitolo “Interventi a tutela degli animali”, ha un costo di 20mila euro e si svolgerà in via sperimentale fino alla fine dell’anno.
“I volontari – spiega Giancarlo Tei, assessore all’ambiente del Comune di Grosseto – hanno frequentato corsi di formazione sulla sgambatura dei cani e sulla sicurezza sul lavoro. Sono state formate 37 persone, anche se al momento i volontari che hanno firmato la liberatoria per svolgere l’attività sono 28. Questi corsi si sono svolti grazie alla preziosa collaborazione della Asl e hanno comportato un esborso notevole alle casse comunali, ma era necessario attuarli affinché il canile fosse in regola con tutte le normative, sebbene si tratti di attività aggiuntive a quelle già svolte per ottenere l’accreditamento della struttura“.
“Inoltre – continua Tei -, è stata aggiunta una mezza giornata dedicata all’adozione dei cani, che potrà essere fatta anche ogni martedì pomeriggio, oltre ai giorni già stabiliti in precedenza“.
“Sarà compito dell’amministrazione comunale – conclude l’assessore all’ambiente – vigilare sull’attività dei volontari, in modo da valutare la sua reale efficacia e capire se sia il caso di ripeterla anche nel 2014. Considerato che spendiamo 20mila euro per sviluppare il progetto, dovremo riflettere, infatti, se sia il caso di continuare ad investire una simile somma su queste attività o se tale cifra debba essere dirottata per sostenere altre priorità, specialmente in questo periodo di grave crisi economica“.
Saranno coinvolti la maggior parte dei 268 cani presenti a oggi nel canile: si tratta cioè di quegli animali che possono essere gestiti senza alcun rischio anche da parte di operatori esterni.