Si è concluso l’intervento di bonifica dell’area intorno alla stazione ferroviaria di Grosseto, che ha portato alla rimozione di 36 biciclette, di cui 7 inutilizzabili, e 17 ciclomotori, di cui 2 inutilizzabili, in stato di usura e abbandono o parcheggiati in maniera non corretta, cioè fuori dalle apposite rastrelliere, agganciate agli arredi stradali, ai sostegni dei cartelli di segnaletica stradale e pubblicitari, ai pali dell’illuminazione, recinzioni, ringhiere, alberi, muretti o quelle che ostruiscono i passaggi pedonali e ciclabili.
A partire da questa mattina sono stati impegnati 8 agenti della Polizia Municipale, i Carabinieri del Comando provinciale di Grosseto (nella foto in alto), 6 operatori del settore Lavori pubblici, 2 del Provveditorato, affiancati da squadre del Coseca e da due macchine spazzatrici che hanno provveduto alle operazioni di ripristino e pulizia straordinaria nella zona di piazza Marconi, via Trieste, via Fucini, via Merano e via Mameli.
“Un intervento atteso dai residenti – ha commentato il sindaco Emilio Bonifazi –, che pone rimedio alle conseguenze di comportamenti maleducati e superficiali e che gradualmente estenderemo anche ad altre zone della città”.
I mezzi in condizioni tali da far presumere lo stato di abbandono, senza che sia possibile risalire al proprietario, sono stati inviati alla rottamazione, mentre tutti i mezzi funzionanti saranno depositati nel magazzino comunale di largo Menotti Serrati 5 a Grosseto, dove rimarranno in deposito gratuito per trenta giorni a disposizione dei proprietari.