“Il trasporto pubblico locale e la mobilità pubblica tornino al centro dell’agenda del Governo, attraverso azioni concrete a sostegno di un settore reduce da stagioni particolarmente difficili quanto a stanziamento di risorse per l’organizzazione dei servizi sul territorio e investimenti per il rinnovo del parco mezzi”.
Con questo appello, il Cda di Tiemme si appresta ad accogliere il neo Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Erasmo De Angelis, che domani effettuerà una visita istituzionale a Grosseto per analizzare da vicino vari aspetti infrastrutturali che interessano la provincia.
“Siamo convinti di avere in Erasmo De Angelis, quale neo Sottosegretario e profondo conoscitore delle necessità dei servizi pubblici toscani – prosegue il Cda di Tiemme, composto da Massimiliano Dindalini, Marco Simiani, Massimo Roncucci e Carlo Torlai – un interlocutore preparato e sensibile alle problematiche che affliggono il settore dei trasporti pubblici. De Angelis è la figura giusta per recepire le istanze dei servizi pubblici, vista la sua profonda esperienza di amministratore nel settore. Ci sono quindi le basi per riaprire la stagione del dialogo, dopo anni caratterizzati da Governi che hanno costantemente imposto tagli alle risorse destinate al trasporto pubblico locale senza ascoltare le nostre istanze”.
“Stiamo vivendo una stagione complessa – proseguono i rappresentanti di Tiemme – che sarà fondamentale superare, attraverso una programmazione dei servizi sul territorio, anche alla luce del percorso di riforma in atto a livello regionale, ma anche con lo stanziamento di risorse, ormai indispensabili, per procedere al rinnovo del parco degli autobus impiegati nei servizi urbani ed extraurbani. Nei giorni scorsi proprio Grosseto è stata capofila nell’entrata in servizio del primo bus elettrico da 12 metri di lunghezza: è questa la direzione da intraprendere con sempre maggiore efficacia, incentivando forme di mobilità sostenibile ed in linea con le nuove esigenze dei tessuti urbani in cui siamo chiamati ad operare”.
“La complessa situazione economica in atto ci deve spingere a riportare la mobilità pubblica al centro della programmazione degli enti preposti, superando la lunga fase delle incertezze finanziarie che ha caratterizzato l’azione degli ultimi Governi. – concludono i rappresentanti di Tiemme – Il caro carburante e il caro vita incidono quotidianamente nelle scelte dei cittadini-utenti e chi gestisce il trasporto pubblico deve essere messo in grado di garantire servizi efficaci, capillari e, in particolare, in linea con le esigenze dell’utenza oggi più debole, sia da un punto di vista sociale che economico”.