“Impedire che venga soppresso il Nucleo Sommozzatori di Grosseto” e, anzi, prevedere nuovi “posti in organico per il Comando provinciale Vigili del Fuoco”.
Sono questi in sostanza gli obiettivi ribaditi dal sindaco Emilio Bonifazi nella nuova lettera inviata sia al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che al nuovo Ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
Una decisione, quella della possibile chiusura, definita in più occasioni “semplicemente assurda” dal sindaco, che ha ricordato pubblicamente “la professionalità di questi uomini al servizio della sicurezza dei cittadini a partire dalla vicenda Concordia e dalle operazioni successive agli eventi alluvionali del novembre scorso”, ritenendo inaccettabile che in situazioni di emergenza si debbano magari “attendere i sommozzatori di Livorno o, peggio, di Firenze o di Roma”.
La lettera, che non è la prima, ripercorre la storia importante del Nucleo Sommozzatori, del suo prestigio, ma anche del suo graduale e già in atto depotenziamento. Ed è ormai del 2010 l’intenzione esplicita da parte dello Stato di chiudere questo fondamentale presidio di sicurezza, tanto che la lettera ne torna a sottolineare l’attuale collocazione “al centro dell’Arcipelago toscano, che è una delle zone più a rischio d’Italia per la grande attività in mare e per la caratteristica alluvionale del suo territorio” con oltre ”200 km di coste” nella provincia di Grosseto.
Si evidenzia anche il fatto che, con tale chiusura, si verificherebbe uno “sguarnimento del tratto di costa, del tutto ad altissimo rischio, con un buco operativo tra i nuclei di Livorno e Roma che risulterebbero a 350 km di distanza”.
Nello specifico, nella lettera al Presidente della Repubblica si chiede, oltre alla difesa e al rafforzamento del presidio, anche il riconoscimento di una “meritata onorificenza” per l’impegno e la professionalità mostrate in occasione delle operazione successive all’incidente della Concordia, all’Isola del Giglio.
La stessa amministrazione comunale, nel dicembre scorso, ha voluto premiare con una pergamena tutti i Vigili del Fuoco per quanto fatto, oltre che in occasione del dramma della Concordia, anche per l’alluvione del novembre 2012 e in occasione del grave incendio nella pineta di Marina di Grosseto, avvenuto lo scorso agosto.