Nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Alla ricerca di un lavoro dignitoso. Diritti, lavoro e migrazione tra Repubblica Dominicana e Haiti”, è in programma, dal 3 al 10 febbraio, una missione nell’area di frontiera tra Repubblica Dominicana e Haiti della dottoressa grossetana Vittoria Doretti, responsabile per la Asl 9 del Centro di Coordinamento Vittime di Violenza e referente regionale del progetto Codice Rosa.
Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana, è realizzato da Oxfam Italia in collaborazione con Provincia di Grosseto, Asl 9, Cospe, Cigil (Prosvil); Cisl (Iscos), Uil (Progetto Sud), Arci, Comitato Aretino per la Cooperazione Decentrata con la Repubbllica Dominicana.
La Provincia di Grosseto, che partecipa al progetto con il Forum provinciale per la cooperazione internazionale e la Pace, attraverso l’assessore Tiziana Tenuzzo, ha ritenuto indispensabile coinvolgere la Asl 9 con l’esperienza importante del Codice Rosa. Nato proprio a Grosseto, nell’ambito dell’attività interistituzionale contro la violenza sulle fasce deboli della popolazione, il Codice Rosa è, infatti, nel tempo divenuto un modello per altre realtà.
L’obiettivo della missione è, quindi, quello di far conoscere alle autorità dominicane il sistema della provincia di Grosseto di protezione delle fasce vulnerabili, realizzare attività specifiche di formazione sulla prevenzione e gestione di abusi alle autorità Dominicane (Ministero della Donna, Ministero de Salud, autorità di frontiera, ecc).
Durante la visita, verranno illustrati alcuni aspetti di raccordo istituzionale tra Asl, Pronto Soccorso e Procura che rendono la Task Force così innovativa ed efficace, per adattare l’esperienza toscana al diverso contesto sociale e istituzionale dominicano. A loro volta, invece, le esperienze delle autorità dominicane potranno fornire nuovi spunti di lavoro per la Task Force grossetana.
La missione servirà, inoltre, a rafforzare i rapporti tra il territorio toscano e quello Dominicano, inserendo un nuovo tema di lavoro che in prospettiva potrà essere rafforzato con interventi mirati.
L’obiettivo generale del progetto è quello di migliorare le condizioni di vita e di lavoro della popolazione haitiana e dei lavoratori migranti della Repubblica Dominicana, sostenendo il processo di ricostruzione del locale tessuto produttivo.
Un lavoro di aiuto di cui beneficeranno in prima battuta 190 lavoratori e lavoratrici haitiani del settore delle costruzioni, 10 formatori, 45 donne tra giovani migranti transfrontaliere e microimprenditrici, 20 tra gli operatori dei centri sanitari di base e gli esponenti dell’autorità di frontiera, del Ministero della Salute e del Ministero della Donna dominicani.
Durante il progetto saranno inoltre sostenute 60 piccole e medie imprese dominicane che impiegano manodopera haitiana; almeno 5mila lavoratrici e lavoratori, sensibilizzati sui propri diritti di lavoratori migranti; 50 organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori dell’edilizia, dell’elettricità e dell’idraulica; almeno 5mila lavoratrici e lavoratori che verranno sensibilizzati sui propri diritti; 500 datori di lavoro dominicani e haitiani; 2 e 300 lavoratori haitiani dell’area di Hondo Valle-Savanette.