L’anno scorso fu al centro delle critiche della Lav e addirittura due conigli furono liberati dalle loro gabbie da ignoti incappucciati che si introdussero in chiesa.
Durante queste festività natalizie, il presepe della parrocchia di San Francesco a Grosseto è cambiato: non ci sono animali veri a guardare da dietro le sbarre le facce dei visitatori, ma solo graziose rappresentazioni in una splendida cornice e i coniglietti ai piedi di Gesù bambino sono artificiali. Una modifica che la Lav è convinta derivi dalla riflessione maturata sul diritto alla libertà di tutti gli esseri viventi più che dal timore di suscitare ancora polemiche e tensioni.
“Ora che le feste si stanno avviando verso la conclusione e nessun animale è comparso tra le statue, possiamo complimentarci con i sacerdoti della chiesa di San Francesco, – dichiara Giacomo Bottinelli, responsabile Lav di Grosseto – augurandoci che la tradizione prosegua su questa linea anche nel rispetto della memoria del santo, protettore di tutti gli animali”.
“Il Natale purtroppo è una festa che già vede solo in Italia milioni di creature sacrificate a pranzi e cenoni – prosegue Bottinelli – e non a caso la Lav ha lanciato proprio in questo periodo il suo ‘Mercoledì Veg’ con una campagna che mira a sensibilizzare sull’impatto dei consumi di carne, pesce e prodotti animali e ad orientare verso una scelta alimentare vegetale e gustosa”.