Orbetello (Grosseto). Sabato 14 dicembre, alle 17, al centro di educazione ambientale “A. Peccei” nel Casale della Giannella nell’oasi Wwf della laguna di Orbetello, si terranno la conferenza e la proiezione del documentario “Falco pescatore: storia di un ritorno”, a cura del team del progetto Falco pescatore. La conferenza affronterà le tematiche della biologia ed ecologia del falco pescatore, mentre il documentario racconterà i primi vent’anni del progetto che nel 2011, dopo 42 anni, ha riportato il falco pescatore a nidificare in Italia.
L’oasi Wwf della laguna di Orbetello ospita una coppia storica di falco pescatore. La femmina, Mora, è stata inanellata in Corsica, mentre il maschio, Orbetello, è senza anelli e quindi non se ne conosce l’origine. Gli ultimi nati da questa coppia sono Omega, nato nel 2023, che ora è in Sicilia tra il lago Rubino e le saline di Trapani; Ox, anche lui nato nel 2023, che non si è mai allontanato dalla Maremma e si muove tra la laguna di Orbetello e il fiume Albegna; Okab, nato invece nel 2024, che si è stabilito in Basilicata nei dintorni del lago Pantano di Pignola, in provincia di Potenza. I dati provengono dai gps posizionati sulle schiene dei falchi pescatori dai responsabili e dai tecnici del progetto Falco pescatore.
Anche l’oasi Wwf del lago di Burano è frequentata da alcuni esemplari di falco pescatore. Negli ultimi giorni, Cosimo Andreuccetti, operatore e guida dell’oasi, ha osservato un esemplare con un anello da cui si è riusciti a sapere, sempre grazie ai responsabili del progetto Falco pescatore, che l’animale è stato inanellato il 3 luglio 2024 a Lemi nel Sud Est della Finlandia, una cittadina a circa 2500 chilometri da Capalbio, ma il falco avrà percorso molti più chilometri. Si rimane sempre senza parole di fronte alle distanze percorse dagli animali in migrazione.
Di questo e molto altro si parlerà durante la conferenza di sabato.
L’incontro è gratuito e aperto a tutti gli interessati, senza necessità di prenotazione, e si terrà nel Casale della Giannella, ad Orbetello, lungo la strada provinciale 36 della Giannella, km 4, Albinia-Orbetello (https://goo.gl/maps/HX7c8BdXsxXgHCMo9).
Prima dell’incontro, è possibile visitare l’oasi Wwf della laguna di Orbetello, dai cui capanni di osservazione è possibile osservare fenicotteri, falchi pescatori e molte altre specie di avifauna acquatica, e il Museo Casa Pelagos, un museo interattivo dedicato agli animali che vivono nel Mar Mediterraneo. Ingressi, senza guida e senza prenotazione, dalle 9 alle 16 (per l’oasi l’ultimo ingresso è alle 14).
Indicazioni stradali
Oasi Wwf laguna di Orbetello: SS Aurelia km 148.300 (corsia sud), località Ceriolo III° Albinia-Orbetello (GR), https://goo.gl/maps/pGEwoDfb95LuBrVv6
Casale della Giannella, Museo Casa Pelagos, Museo aree umide: strada provinciale 36 della Giannella, km 4, Albinia-Orbetello (GR) https://goo.gl/maps/HX7c8BdXsxXgHCMo9
Per informazioni:
- telefono e whatsapp: 388.4231098
- e-mail: oasiorbetello@wwf.it
- Facebook: oasi Wwf laguna di Orbetello e lago di Burano
- Instagram: oasi_wwf_orbetello_burano
Foto di C. Andreuccetti