Orbetello. “Sulla ex Sitoco l’attuale ritardo è riferibile alle progettazioni che sono in mano a Sogesid, società in house del Ministero dell’ambiente”.
A dichiararlo è l’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni.
“Se questo è un dato di fatto incontrovertibile, va comunque tenuto conto che la complessità della bonifica di Orbetello ha riguardato anche la presenza di un privato e la necessità di definire un accordo integrativo. Tutto questo ha indubbiamente allungato i tempi previsti originariamente dall’accordo di programma siglato nel 2018 – spiega Monni -. Per quanto riguarda il tema delle risorse quello che è stato fatto è stato sollecitare il Governo a riprogrammare i fondi Fsc (Fondo per lo sviluppo e la coesione) del ciclo 2014-2020 a favore della Toscana. Ma soprattutto a ricevere garanzie sul nuovo ciclo di programmazione Fsc 2021-2027, per il quale ci aspettiamo un atto di responsabilità dal Ministero dell’ambiente che più volte ha dato segnali positivi in tal senso, anche a proposito di Orbetello”.
“Va precisato che questo spostamento tecnico di risorse non intacca i tempi del procedimento in corso e quindi la bonifica dell’area ex Sitoco va avanti – continua l’assessore -. La Regione in questo senso ha fatto tutto ciò che doveva fare e lo ha fatto nei tempi, definendo le due convenzioni siglate con Sogesid per le progettazioni definitive e quella con Ispra per le verifiche sui sedimenti. Appena saranno concluse le progettazioni da parte della società del Governo, il Ministero potrà rilasciare le autorizzazioni e si potrà procedere con gli interventi di bonifica che avranno, quindi, adeguata copertura finanziaria come promesso e anticipato dal Ministero stesso”.
“Noi continuiamo a sollecitare il viceministro Vannia Gava alla costituzione del tavolo sulle bonifiche toscane che si è preso impegno di convocare dal 22 novembre dello scorso anno – termina Monni – perché serve avere una programmazione complessiva che massimizzi i lavoro che si sta portando avanti”.