Un finanziamento da 590mila euro che permetterà di eseguire due interventi per la sicurezza idraulica della Maremma. E’ quello che ha ottenuto il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud dalla Regione Toscana.
Il primo intervento, costo previsto 100mila euro, consentirà di sostituire quattro pompe ad asse verticale negli impianti idrovori di ponente e di levante nei pressi del lago di Burano. L’altro, di 490mila euro, servirà invece a ripristinare le aree golenali e regolarizzare la canaletta di magra del fiume Bruna dal ponte di Macchiascandona verso valle, per circa tre chilometri, e provvedere a opere di ricalibratura sull’argine destro dalla confluenza del torrente La Valle fino a Ponte Giorgini. Piana capalbiese e la delicata area tra Grosseto e Castiglione della Pescaia: dopo i lavori, insomma, due zone cruciali per la bonifica in Maremma avranno nuovi strumenti di protezione.
Il finanziamento, con la delibera numero 1682, è stato approvato dalla Giunta regionale della Toscana nella seduta dello scorso 29 dicembre. L’ente ha infatti dato il via libera allo stralcio del Documento operativo per la difesa del suolo (Dods) 2021 e ai Piani delle attività di bonifica 2021, affidando ai Consorzi di Bonifica regionali, riuniti in Anbi Toscana, 3 milioni e 165mila euro. I due interventi che hanno ottenuto fondi dalla Regione fanno parte dei Piani delle attività di bonifica e vanno quindi a far parte del già ricco programma di interventi, tra manutenzioni e progettazioni, che il Cb6 ha previsto nel 2021.
“Ci aspetta un anno impegnativo – afferma Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud –, anche in quest’ultima ondata di maltempo abbiamo visto quanto la cura del territorio debba essere la nostra assoluta priorità. Solo la prevenzione può permetterci di affrontare le sempre più frequenti criticità climatiche e limitare il rischio idraulico: abbiamo vissuto una nuova lunga ondata di maltempo e possiamo dire che anche questa volta il nostro reticolo ha retto bene, grazie alle costanti manutenzioni”.
“Poi ci sono i progetti strutturali – aggiunge il presidente del Cb6 –, sui quali i nostri progettisti lavorano costantemente per dare risposte di lungo termine al territorio. Il fatto che la Regione abbia premiato il nostro impegno con questi importanti finanziamenti ci serve da stimolo e ci dà convinzione che la strada intrapresa è quella giusta”.
“È un’ulteriore dimostrazione – conferma Fabio Zappalorti, nella doppia veste di direttore generale del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e di direttore di Anbi Toscana – che il percorso, iniziato insieme alla Regione Toscana nel 2012 con la riforma che ha razionalizzato e ottimizzato i Consorzi, continua a dare i suoi frutti, in termini di sicurezza e miglioramento del territorio. Grazie alla celerità con cui è stato delineato il piano per il 2021, Anbi e i singoli Consorzi possono contare su un’importante iniezione di risorse che consentiranno di portare avanti, nonostante le criticità del momento, il lavoro di tutela del territorio”.
“Ringrazio la Regione Toscana, e in particolare il governatore Eugenio Giani e l’assessore all’ambiente Monia Monni – aggiunge il presidente di Anbi Toscana, Marco Bottino – per essersi attivati in maniera tempestiva al fine di approvare in tempi rapidi, nonostante il momento di difficoltà logistica ed economica, uno stralcio del Documento operativo per la difesa del suolo. Questo ci consente, a nostra volta, di attivare velocemente le procedure per dare avvio a una serie di lavori fondamentali per la sicurezza idraulica della Toscana”.