Il Museo di storia naturale della Maremma, diretto da Andrea Sforzi, riparte dal decennale dell’attività, appena celebrato, nella sede di strada Corsini.
E per la struttura museale di Fondazione Grosseto Cultura il 2020 sarà un altro anno di grandi eventi: oggi, alla presenza dell’assessore Mirella Milli in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Grosseto, e del presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari – sono stati svelati tutti i dettagli dei primi sei mesi del calendario, fino all’inizio dell’estate, tra apprezzate conferme e grandi novità.
Si comincia sabato 15 febbraio, alle 17, con un Darwin day cui sarà presente Piero Borzini per presentare il suo libro “L’arduo cammino di Darwin”, che ripercorre il travaglio che visse il celebre scienziato nella lunga fase di elaborazione della sua teoria dell’evoluzione delle specie, fino alla prima pubblicazione, nel 1859.
Sabato 29 febbraio, alle 17, un Caffè della scienza con Federico Gemma: “Disegnare la natura: l’arte di raccontare il mondo naturale con pennelli e colori”.
Venerdì 6 marzo, a partire dalle 10, il primo evento speciale: “X-Polli:Nation”, il lancio della fase operativa del progetto internazionale sugli insetti impollinatori, finanziato dalla rivista National Geographic Usa, che vede protagonista il Museo di storia naturale – unico soggetto in Italia – come coordinatore dell’attività di raccolta dati condotta nelle sedi di Firenze, Siena, Pisa, Bologna e Viterbo, oltre a Grosseto. Gli alunni di classi selezionate, dalle primarie alle medie superiori, si scambieranno informazioni in collegamento via Skype e la giornata si concluderà con un filo diretto con l’Inghilterra.
Sabato 7 marzo, alle 10, un altro appuntamento di Citizen science, questa volta dedicato alle farfalle e inserito nell’ambito del progetto europeo Able (Assessing ButterfLies in Europe), che ha lo scopo di formare esperti da coinvolgere in regolari rilievi di campo nei prossimi anni.
Venerdì 14 marzo, alle 17, una giornata dedicata alla presenza del lupo in Maremma, per mettere a confronto tutti i soggetti interessati dall’interazione tra questo canide e le attività umane, con il proposito di dimostrare che la convivenza è possibile.
Sabato 28 marzo, alle 15, un altro appuntamento speciale dedicato al fototrappolaggio a fini naturalistici: nei giorni precedenti il museo ospiterà un corso nazionale, con docenti e allievi da tutta Italia, mentre nel pomeriggio di sabato l’evento sarà aperto al pubblico, con la premiazione delle migliori foto, video e montaggi.
Sabato 18 aprile il Museo di storia naturale della Maremma celebra il premio ricevuto dal Touring Club, che ha assegnato un riconoscimento a una sola struttura museale per ogni provincia toscana: il museo di Fondazione Grosseto Cultura è stato premiato per l’attività nella Citizen science e festeggia organizzando proprio una “Giornata della Citizen science” il cui programma prevede una conferenza del direttore Sforzi, la premiazione del Touring Club, una visita guidata e l’evento “Natura sulle Mura”, cui tutti potranno partecipare per fotografare e identificare animali e piante che vivono sulla cinta muraria.
Sabato 9 maggio, alle 17, torna il Caffè della scienza con un appuntamento dedicato ai coyote “cittadini”: l’ospite Alessandro Massolo presenta i risultati di un progetto decennale in Canada.
Tra gli appuntamenti clou del Museo di storia naturale della Maremma c’è sempre il BioBlitz, 24 ore alla scoperta della biodiversità: sabato 16 e domenica 17 maggio verrà ripetuto alla riserva naturale Farma, per recuperare le giornate 2019 parzialmente rovinate dal maltempo.
Sabato 30 maggio ancora Caffè della scienza: ospite Marco Alberto Bologna, presidente nazionale di Fauna d’Italia, sul tema “La fauna italiana: caratteristiche biogeografiche e conservazione della specie”, per capire l’origine della fauna che attualmente vive nel nostro Paese.
Sabato 6 giugno l’ultimo evento di Citizen science prima della pausa estiva: Agostino Letardi, esperto dell’Enea di Roma, conduce un corso sui neurotteri delle aree collinari e montane, con uscita di campo.
Il cartellone dei primi sei mesi del 2020 si chiude sabato 20 giugno, a partire dalle 17, con un evento speciale, Tartamare, cui sarà abbinata una Notte al museo: è la presentazione dei risultati del progetto dell’anno passato che ha riguardato il monitoraggio della nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta sulle coste toscane.
«Anche quest’anno – dichiara Andrea Sforzi, direttore del Museo di storia naturale della Maremma – presentiamo un calendario di eventi davvero ricco, con proposte di indubbio valore culturale e didattico, alla portata di tutti, che ci auguriamo continuino ad essere partecipate. Ripartiamo da dati incoraggianti come i seimila visitatori annui e da un 2019 che ci ha portato tante novità, come il restyling alle dotazioni del museo, ancora più interattivo, e il nuovo sito web. Nel programma di eventi del 2020, del quale stavolta sveliamo solo la prima parte, ritroviamo classici appuntamenti di successo come il BioBlitz, i Caffè della scienza, i Darwin day e la Citizen science. Ma non mancheranno le grandi novità, a partire dalla giornata speciale del 18 aprile, nel corso della quale celebreremo il premio del Touring Club al nostro museo. Particolarmente degni di nota sono anche il concorso nazionale di fototrappolaggio, la piattaforma dedicata al lupo, lo sviluppo del progetto X-Polli:Nation con il National Geographic, che ci vede come l’unica struttura protagonista in Europa, e la collaborazione con il progetto Able sul monitoraggio delle farfalle. Sono tutti riconoscimenti importanti alla nostra attività, per la quale naturalmente possiamo sempre contare innanzitutto sul sostegno dell’amministrazione comunale e dei vertici di Fondazione Grosseto Cultura».
A settembre saranno presentati gli appuntamenti della seconda parte dell’anno.
Tutte le informazioni dettagliate sugli eventi, comprese eventuali iscrizioni e prenotazioni, sono anche sui siti web www.museonaturalemaremma.it e www.fondazionegrossetocultura.it e sui profili social degli istituti.
Nella foto, da sinistra: Giovanni Tombari, Mirella Milli, Andrea Sforzi