“Riguardo le recenti lamentele su miasmi temporanei avvertiti in città, rassicuriamo che dipendono dallo stagionale conferimento di sansa, derivante dalla produzione di olio d’oliva tipico di questo periodo“.
A dichiararlo è il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
“Si tratta quindi di un prodotto assolutamente innocuo, il cui odore è reso più acre dalle temperature ancora alte nonostante il periodo – spiega il sindaco -. Inforniamo che continua l’impegno del Comune di Grosseto contro i miasmi: insieme ad Asl ed Arpat, nell’ambito del tavolo tecnico comunale, stiamo portando avanti un ciclo di controlli agli impianti che circondano la città“.
“Nel dettaglio, le maleodoranze avvertite dalla cittadinanza nel pomeriggio di sabato 12 ottobre sono da attribuire al riutilizzo agronomico di reflui di stalla, che quindi poco ha a che vedere con gli impianti a biomassa e che tuttavia è, anche in questo caso, innocuo – sottolinea Vivarelli Colonna –. La Regione Toscana ha presentato, recentemente, una proposta di legge in materia; proposta, ad oggi, più restrittiva nella fase di rilascio delle autorizzazioni. Interessante l’inserimento di un limite misurabile nelle emissioni odorigene. Il ruolo del Comune sarà certamente primario nel momento in cui si dovessero prospettare o palesare rischi per la salute pubblica: siamo quindi vicini a tutti qui cittadini che hanno voluto dimostrare i propri timori“.