Nell’ambito della campagna “No alla plastica e sì alla vita”, ieri ad Arcidosso il presidente di Acquedotto del Fiora Roberto Renai ha consegnato a bambini e ragazzi dell’Associazione Giovani Diabetici di Grosseto le borracce con il logo del gestore, per incentivarli a bere l’acqua del rubinetto.
Ai ragazzi è stato spiegato che l’acqua erogata dal gestore è un’acqua buona, sana e controllata: per far sì tutti possano bere in assoluta tranquillità, l’acquedotto esegue 12mila campionamenti all’anno, utilizzando più di 80mila parametri, con controlli molto più frequenti e approfonditi rispetto a quelli a cui sono soggette le acque in bottiglia.
“Il futuro di tutti noi e del mondo in cui viviamo dipende dalle scelte che facciamo ogni giorno, anche dalle più piccole: per esempio, preferire all’acqua in bottiglie di plastica una comoda borraccia sempre a disposizione, rifornita con l’acqua del rubinetto che è buona e sicura – ha spiegato il presidente Renai a bambini e ragazzi -. Per capire le conseguenze di questa piccola scelta, pensate che per produrre 6 miliardi di bottiglie di plastica da un litro e mezzo, quelle che sono sulle nostre tavole, servono 450 mila tonnellate di petrolio e vengono emesse in atmosfera un milione e duecentomila tonnellate di anidride carbonica. Se spostiamo lo sguardo un po’ più avanti, vediamo che per produrre quelle bottigliette sono necessarie attività industriali complesse come l’imbottigliamento, l’imballaggio, il trasporto e lo smaltimento del rifiuto, una volta che lo gettiamo. Tutto questo ha effetti dannosi per l’ecosistema: è un disastro ambientale del quale tutti noi, inconsapevolmente, nel nostro piccolo quotidiano siamo un po’ responsabili. Perché il futuro del pianeta dipende da noi e non è un futuro lontano, è quello nel quale vivremo noi e i nostri figli“.
“Quindi, quando siete a scuola o fuori con gli amici, portatevi dietro la borraccia di AdF e bevete ogni volta che volete – ha concluso il presidente – e quando siete a casa preferite sempre caraffa e bicchieri in vetro sulla tavola: il pianeta vi ringrazierà di questi piccoli grandi gesti di responsabilità ambientale”.