“Oggi il sindaco di Grosseto, che aveva convocato il tavolo tecnico per le verifiche sugli impianti a biogas, ha fatto in modo di allontanare da tale riunione il rappresentante tecnico del comitato Grosseto aria pulita, che era stato invece invitato formalmente nella precedente riunione del 28 marzo scorso“.
A dichiararlo è Roberto Barocci, membro del comitato Grosseto aria pulita
“Dal giugno del 2017 tale tavolo tecnico, composto dai responsabili degli uffici tecnici del Comune, della Regione, dell’Arpat e della Usl, si riunisce periodicamente – spiega Barocci -. Voluto dal sindaco di Grosseto per indagare e indicare una soluzione ai problemi delle emissioni nocive, periodicamente registrate nella città Grosseto, non ha finora compiuto verifiche sugli impianti. L’unico risultato positivo di tale organismo è che è stato accertato che i disagi olfattivi registrati provengono da tali impianti“.
“Ma il comitato Grosseto aria Pulita, che nel frattempo ha denunciato pubblicamente il fatto che diverse centrali sono oggi gestite con impianti sia difformi dai progetti approvati, sia difformi dalle prescrizioni che gli stessi Enti pubblici hanno dettato in occasione del rilascio delle autorizzazioni alla loro costruzione e gestione, ha sollecitato le verifiche sugli impianti, facilmente eseguibili e urgenti. Infatti, nonostante che Grosseto per condizioni meteo climatiche, orografiche, geofisiche e assenza di industrie dovrebbe avere un’aria eccellente, fa invece registrare in città non solo i cattivi odori, ma anche concentrazioni superiori ai valori limiti indicati dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Istituto superiore di sanità delle micidiali PM2,5 e Pm10 notoriamente prodotte solo dalle combustioni – termina Barocci -. Chiediamo pertanto al sindaco di Grosseto di conoscere le motivazioni dell’allontanamento del tecnico da noi indicato”.