C’è anche il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, con ben 3 progetti di propria realizzazione, nella lista dei 30 definitivi ed esecutivi, previsti dal provvedimento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del Turismo, nell’ambito del decreto governativo di adozione del Piano nazionale Invasi. Un provvedimento complessivo da quasi 250 milioni, dei quali però l’80% era destinato alle opere al meridione, con il resto (50 milioni) per quelle del centro-nord e ben 11 di questi 50 saranno destinati a finanziare 3 opere nel settore idrico del Consorzio 6 Toscana Sud.
E’ stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 6 dicembre scorso, che riguarda l’adozione del piano straordinario per la realizzazione di interventi nel settore idrico.
Un risultato straordinario per il Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud, in quanto si tratta di progetti strategici che vengono da lontano e che trovano finalmente il giusto riconoscimento nel contesto di un periodo di grandi cambiamenti climatici.
Nello specifico, il primo progetto, per un finanziamento di 7 milioni e 700mila euro, riguarda la realizzazione di un invaso ad uso irriguo all’interno del canale Diversivo abbandonato in località Cernaia ed opera accessorie. Il secondo, finanziato con 1 milione e 140mila euro, prevede la realizzazione di un impianto irriguo nella zona di Alberese che utilizza la rete di canali esistenti grazie ad un sistema di sbarramenti mobili. Il terzo (2 milioni e 200mila euro di finanziamento) prevede, nell’ambito del recupero funzionale a scopi multipli del lago di San Floriano, la realizzazione di un impianto irriguo alimentato dal lago stesso.
La realizzazione di queste 3 opere porterà un miglioramento nell’interesse generale della sicurezza ambientale per i cittadini. Con l’invaso sul Diversivo, tanta acqua piovana che fino ad oggi andava perduta sarà invece restituita in primavera e estate per l’irrigazione, ma potrà servire anche in caso di incendi. Ad Alberese invece, c’è da combattere l’avanzamento del cuneo salino, oltre che raccogliere più acqua per l’irrigazione. San Floriano infine, porterà un impianto irriguo tutto nuovo nella zona a sud del comprensorio del Consorzio 6, oltre a rilasciare acqua dolce per il lago di Burano e a svolgere funzioni di invaso antincendio.
Le convenzioni sono già state firmate il 20 marzo ed inviate al Ministero per la relativa registrazione degli atti. Tali sono coerenti col finanziamento del Piano che, per legge, è suddiviso in 50 milioni di euro per 5 esercizi finanziari: 2018-2019-2020-2021-2022.