Nell’ambito dei lavori di manutenzione delle barriere soffolte della zona centrale, la Regione Toscana sta avviando i primi ripascimenti della spiaggia nel tratto tra i bagni Florida e Tangram, a Follonica.
Le operazioni saranno condotte con l’ausilio di una draga che preleverà la sabbia, con tecnologia aspirante refluente, dalle aree già caratterizzate a largo delle barriere soffolte, convogliandola attraverso una conduttura sull’arenile. Un lavoro già svolto negli anni passati per incrementare la spiaggia, grazie ad apporti di sabbia nelle celle confinate dalle barriere sommerse.
Il materiale prelevato dalla draga è stato oggetto di caratterizzazioni da parte della Regione Toscana ed anche verificato dai vari enti preposti (Asl e Arpat).
La sabbia apposta sulla spiaggia sarà più scura, ma solo in modo momentaneo: non ci sono sostanze inquinanti e nel giro di pochi giorni riacquisterà il colore normale, tramite un processo di ossidazione.
La zona centrale ad oggi è quella più sofferente e, in accordo con la Regione Toscana, titolare dei lavori, è stato deciso di concentrare gli sforzi proprio in questa zona, in attesa del ripascimento generale che avverrà a conclusione dei lavori, cioè nel 2020, con l’apporto di circa 40.000 metri cubi di sabbia sul litorale follonichese compreso tra il torrente Pietraia ed il fosso Cervia.
E altri 20.000 metri cubi di sabbia verranno riproposti per movimentare la linea di costa, nel mese di aprile, nel tratto tra il torrente Pietraia e il confine comunale a sud: intervento gestito dal Comune di Follonica, ma finanziato dalla Regione Toscana, come misura di protezione civile a seguito delle mareggiate dell’ultimo ottobre scorso.
Ci saranno piccoli disagi, necessari e finalizzati a presentare Follonica nella sua veste migliore per la stagione estiva ormai imminente, con un litorale ripristinato, nonostante gli eventi calamitosi che lo hanno colpito.