Un altro passo avanti per individuare le cause dei miasmi nel quartiere Cassarello e nelle zone limitrofe. Nei giorni scorsi Comune di Follonica, Acquedotto del Fiora ed Asl si sono incontrati presso il depuratore di Campo Cangino per stabilire come procedere all’individuazione puntuale delle maleodoranze.
Nel frattempo il Comune ha provveduto a richiedere formalmente i dati di funzionamento dell’impianto di depurazione, relativi a giovedì e venerdì scorsi, giorni in cui i residenti hanno segnalato maggiori criticità.
“Entro un mese avremo i risultati dello studio ambientale che farà Acquedotto del Fiora – spiega Andrea Benini, sindaco di Follonica – per capire di preciso da dove arrivano i cattivi odori“.
Lo studio avrà l’obiettivo di individuare, tramite recettori odoriferi installati in diversi punti, l’origine precisa del cattivo odore
“Da tempo siamo a conoscenza del problema – aggiunge Benini – e ci siamo attivati attraverso vari interventi, tra cui il miglioramento del sistema fognario in Salciaina in corso di completamento e la verifica delle emissioni legate alle zona industriale di Scarlino“.
“Purtroppo – conclude il sindaco – le soluzioni definitive al problema dei cattivi odori non sono facili da mettere in atto; i miasmi infatti non sono provocati da un’unica causa, ma da un complesso di fattori che speriamo di individuare ed eliminare anche grazie a questo studio“.
Nel dettaglio lo studio prevede la raccolta di campioni di aria emessi dalle varie sezioni impiantistiche che, integrata con i dati planimetrici ed anemometrici, consentirà di valutare in maniera mirata le emissioni di odori dell’impianto per poterli poi abbattere e contenere.