In anticipo sulla direttiva europea, dal primo gennaio 2019 il Comune di Castiglione della Pescaia ha definitivamente detto addio alla plastica monouso. Attraverso un’apposita ordinanza, l’amministrazione ha aderito alla campagna #plasticfree, rendendo la Maremma un territorio sempre più all’avanguardia in fatto di sostenibilità ambientale.
Tale ordinanza impone agli esercenti, alle attività commerciali e artigianali e a quelle che somministrano alimenti e bevande di non distribuire materiali realizzati in plastica usa e getta. Ciò vuol dire che in tutto il territorio comunale saranno messi al bando posate, bicchieri, piatti, cotton fioc, cannucce, sacchetti e palette per il gelato non realizzate in materiale biodegradabile. A tale riguardo, è bene ricordare il fatto che Castiglione della Pescaia aveva già provveduto ad adottare un regolamento che vietava l’utilizzo in occasione di feste ed eventi pubblici di piatti, bicchieri e posate non biodegradabili. Per il momento, ad essere esenti da tale obbligo sono le bottiglie, principalmente a causa della grande distribuzione difficile da convertire.
“Entro i prossimi due anni – ha dichiarato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – la direttiva europea relativa alla messa al bando della plastica dovrà essere ratificata per consentire all’Unione Europea di andare davvero verso una piena e concreta sostenibilità. Quello di Castiglione della Pescaia è un esempio di buona amministrazione che dovrebbe essere non solo elogiato, ma anche e soprattutto emulato. Quella alla plastica è una guerra che si deve combattere in maniera sinergica, partendo dalle piccole azioni quotidiane e il Comune di Castiglione della Pescaia con questa ordinanza ha chiaramente fatto capire ai cittadini e a tutta la Maremma che cambiare le abitudini è possibile“.
“Tra l’altro, ci tengo a sottolineare – ha continuato Gentili – che il Comune di Castiglione della Pescaia in questi anni ha intrapreso un importante percorso di sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti dei temi ambientali in sinergia anche con la nostra associazione e dando prova di essere pronto a fare parte dello scacchiere dell’Europa del futuro di cui l’economia circolare dovrà essere uno dei cardini. Ridurre rifiuti significa aiutare l’ambiente, i mari e prendersi cura del futuro del pianeta“.
“Il nostro plauso – ha concluso Gentili – va al sindaco Giancarlo Farnetani, all’assessore all’ambiente Elena Nappi e a tutta l’amministrazione comunale, che in maniera certosina sta accompagnando la comunità e tutta la Maremma verso un futuro sempre più sostenibile. A questo punto, non ci resta che estendere l’invito di dare seguito a simili ordinanze anche agli altri Comuni della provincia, in modo tale da lanciare un segnale chiaro al Governo centrale e all’Unione Europea”.