“Quelle che apprendiamo in riferimento al Pums – Piano urbano della mobilità sostenibile della città di Grosseto sono notizie su cui è necessario accendere i riflettori“.
A dichiararlo, in un comunicato, è Legambiente.
“Com’è noto, Legambiente da anni lavora per cercare di rendere le nostre città sempre più vivibili e sostenibili, puntando su una drastica diminuzione dell’utilizzo delle auto in città e promuovendo azioni volte ad incentivare l’utilizzo di mezzi pubblici e delle biciclette e favorendo gli spostamenti a piedi – continua la nota –. I suggerimenti che nel corso del tempo sono stati forniti dall’associazione ambientalista in tal senso all’amministrazione cittadina sono numerosi e nel Pums di recente elaborazione sembrano essere stati recepiti almeno in parte in maniera corretta, anche se la strada da fare è ancora lunga e molto impegnativa“.
“Creare ulteriori aree Ztl in città – dichiara Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – rappresenta un passo nella giusta direzione per la nostra città. Allo stesso modo, estendere le aree pedonali, consentendo ai cittadini di effettuare spostamenti a piedi in totale sicurezza, lascia ben sperare per il futuro. Adesso è necessario andare avanti con coraggio e procedere in questa direzione. Parcheggi scambiatori, zone 30, potenziamento delle piste ciclabili, isole pedonali: sono questi i punti fermi da cui prendere le mosse per consentire ai grossetani di vivere sempre meglio la propria città. Il traffico urbano deve diminuire in maniera sensibile se si ha intenzione di fare di Grosseto una città virtuosa sotto il profilo della sostenibilità“.
“Nell’ultimo periodo, la Maremma ha lanciato importanti segnagli in fatto di sostenibilità ambientale. Sono molti, ad esempio, i Comuni che hanno deciso di mettere al bando la plastica negli eventi pubblici. Ma sono numerose anche le realtà in cui la cultura ambientalista si sta facendo largo attraverso percorsi di sensibilizzazione e formazione che Legambiente ha messo in atto in sinergia con le amministrazioni locali. In tale ambito, il Pums – conclude Gentili – gioca un ruolo chiave e, ribadendo il nostro parere positivo nei confronti delle sperimentazioni messe in atto al fine di controllare in maniera capillare i varchi di accesso e dell’estensione delle aree pedonali, ci auguriamo che a stretto giro vengano realizzate più ciclabili, vengano ulteriormente ampliate le aree pedonali, venga favorito l’utilizzo dei mezzi pubblici e vengano realizzati i parcheggi scambiatori. Insomma, una piccola grande rivoluzione capace di mettere al centro le priorità dei pedoni e dei ciclisti. Bene, infine, la consultazione pubblica promossa dall’amministrazione alla quale i cittadini hanno risposto positivamente: solo ascoltando le reali necessità della popolazione, infatti, si ha veramente la possibilità di capire dove indirizzare l’azione politica”.