La plastica riutilizzabile prende il posto del polistirolo per le cassette del pesce consegnato alle pescherie dei punti vendita di Unicoop Tirreno.
“Le casse in polistirolo rappresentano un grave problema in termini ambientali per le enormi difficoltà nello smaltimento e non sono riutilizzabili. Con l’avvio del progetto, si evita così l’uso di migliaia di cassette in polistirolo non riciclabile (tonnellate di polistirolo e tonnellate di CO2 non immessa in atmosfera ogni anno) – si legge in un comunicato di Unicoop Tirreno –. In un anno si prevede infatti l’eliminazione di oltre 37.000 casse con un risparmio di 5 tonnellate di polistirolo non riutilizzate e l’eliminazione di anidride carbonica generata dalla loro distruzione“.
“La Cooperativa ha chiesto ai fornitori di consegnare i prodotti ittici in casse di plastica lavabili e riutilizzabili al posto delle classiche casse bianche di polistirolo monouso. Molti fornitori hanno già aderito ed altri si stanno attrezzando – termina la nota -. Si prevede la riduzione dei costi relativi alla gestione di tale rifiuto così come la riduzione delle frequenti problematiche gestionali che l’imballaggio in polistirolo comporta. A parte Coop, nel mondo della Grande distribuzione non risultano ad oggi attivate filiere chiuse di recupero dell’imballaggio ittico“.