Proseguono le iniziative di Ciclopico, il progetto di partecipazione cofinanziato dalla Regione Toscana, coordinato dal Comune di Follonica (capofila) e al quale hanno aderito i Comuni di Castiglione della Pescaia, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, Scarlino e il Parco Nazionale delle Colline Metallifere.
Ciclopico coinvolge inoltre come partner tecnici Legambiente-Circolo Festambiente e Simurg Ricerche, specializzata in processi partecipati.
Si inizia oggi, 8 novembre, con un workshop formativo, che si terrà alle 15 nella sala Tirreno in via Bicocchi, a Follonica, rivolto agli enti locali e alle istituzioni e associazioni territoriali per illustrare le opportunità legate alle ciclovia tirrenica e al cicloturismo come strumento per rafforzare l’offerta eco-turistica territoriale e implementare l’intermodalità per una mobilità locale sostenibile.
Sabato 10 novembre si terrà poi una ciclo-passeggiata, da Follonica al Puntone, lungo il percorso della Ciclovia Tirrenica. La pedalata sarà rivolta ai cittadini, alle famiglie, agli amministratori e agli imprenditori e si svolgerà quasi interamente su ciclabile, in pianura, per una distanza complessiva di circa 9 chilometri. Lo scopo della breve escursione sarà quello di confrontarsi sul tema del cicloturismo e sulle opportunità per il territorio legate allo sviluppo della Ciclovia Tirrenica. Il ritrovo è fissato per le 10 presso piazza a Mare (piazza Guerrazzi).
Martedì 20 novembre, invece, si svolgerà nella sala Tirreno del Comune di Follonica, in via Bicocchi 53/a, il primo laboratorio partecipativo del progetto. Anche in questo caso l’incontro sarà rivolto a tutti: cittadini, associazioni, imprenditori e istituzioni. Obiettivo: stimolare e condividere strategie turistiche da attivare nel prossimo futuro e farsi trovare pronti davanti alla sfida che la nuova arteria di comunicazione rappresenta. Il laboratorio si terrà a partire dalle 17 e prevederà un buffet per i partecipanti.
“La realizzazione della Ciclovia Tirrenica è un’opportunità da non perdere per il nostro territorio – dichiarano Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente, e Fabio Tognetti, responsabile mobilità di Legambiente Toscana -. La bici è il mezzo ecologico per eccellenza e il cicloturismo rappresenta una forma di sviluppo sostenibile per l’economia locale, favorendo la differenziazione dell’offerta, la destagionalizzazione dei flussi e, quindi, l’occupazione. Per capire il potenziale del cicloturismo, basta vedere i dati del recente dossier di Legambiente “L’ABiCi”: se l’Italia realizzasse le proprie ciclovie di interesse nazionale, tra cui la Ciclovia Tirrenica, il Pib, il Prodotto interno bici, potrebbe essere di 23 miliardi di euro all’anno. Per fare questo, però, occorre creare consapevolezza e partecipazione, affinché anche l’infrastruttura della Ciclovia Tirrenica sia veramente un beneficio per tutti, compresi quei comuni che sono situati all’interno rispetto al tracciato costiero”.
Nelle settimane successive il progetto proporrà ulteriori pedalate e laboratori di partecipazione a Castiglione della Pescaia, Ribolla e Massa Marittima.