Ieri, l’Europarlamento ha votato a favore di un provvedimento che entro il 2021 vieterà una serie di prodotti monouso in plastica.
Cannucce, piatti e posate in plastica, ma anche cotton fioc e molti altri oggetti di questa tipologia sono stati, dunque, messi al bando. Senza alcun dubbio, si tratta di un provvedimento epocale, oltre che di un grande obiettivo raggiunto anche grazie all’azione di Legambiente, che in questi anni si è fortemente impegnata in tal senso.
Per l’associazione occorre, però, fare di più: i governi nazionali devono andare in questa direzione, estendendo il provvedimento anche, ad esempio, ai bicchieri usa e getta ed agli altri imballaggi in plastica. Occorre, poi, favorire il riciclo oltre alla diffusione delle bio-plastiche. Ma occorre anche che gli enti locali si impegnino fortemente affinché in eventi e iniziative pubbliche venga vietato l’utilizzo di plastica usa e getta.
“In Maremma – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – sono ancora troppo poche le realtà virtuose che hanno messo al bando l’usa e getta. Penso, ad esempio, al Comune di Castiglione della Pescaia, al Comune di Follonica e al Comune di Roccastrada, ma anche alle varie realtà locali che in occasione della passata stagione estiva hanno vietato l’utilizzo della plastica nelle sagre. Questa è indiscutibilmente la strada giusta da seguire, ma serve una spinta più importante. Legambiente continuerà a lavorare in questa direzione, allo scopo di coinvolgere cittadini ed enti locali in azioni volte al totale abbandono dell’utilizzo dell’usa e getta“.
“Solo in questo modo – ha continuato Gentili – si potrà salvare il nostro mare dall’invasione della plastica. Circa l’80% dei rifiuti in mare sono plastici e a pagare le conseguenze di tutto ciò è l’intero ecosistema. Serve, quindi, dare un segnale significativo per contrastare questo fenomeno“.
“Bene la decisione dell’Europarlamento – ha concluso Gentili –, ma per guardare al futuro con speranza serve un impegno collettivo costante e sempre più forte. Anche la Maremma, dal canto suo, dovrà diventare plastic free grazie ad una serie di provvedimenti sia rispetto all’usa e getta che agli eventi sostenibili in merito ai quali chiediamo vengano adottati regolamenti in tal senso da tutte le amministrazioni comunali del territorio”.