La lotta alla plastica è una delle priorità di Legambiente e se, da una parte, i risultati raggiunti non sono affatto trascurabili, dall’altra è necessario tenere conto del fatto che la strada da fare è ancora lunga.
In Maremma, ad esempio, i Comuni di Castiglione della Pescaia e Follonica si sono attivati per ridurre i quantitativi di usa e getta in plastica. L’estate 2018, inoltre, è stata caratterizzata in tutto il territorio dall’adozione di regolamenti specifici sulle sagre, nelle quali troppo spesso si abusa dell’usa e getta. In tal senso, il Comune di Castiglione della Pescaia e il Comune di Roccastrada hanno messo in atto provvedimenti importanti per rendere la Maremma sempre più plastic free. Un segnale a dir poco positivo che deve essere sostenuto e replicato.
Legambiente, dal canto suo, ha realizzato la campagna #Usaegettanograzie, finalizzata alla sensibilizzazione dei cittadini in merito al fatto che oggetti in plastica utilizzati solo per pochi minuti, se non smaltiti correttamente, inquinano per decenni, centinaia di anni.
“Ad essere necessaria – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – è la formazione di una sensibilità sempre più spiccata nei confronti del tema della lotta alla plastica. Legambiente sin dalla metà degli anni ‘80 mette in campo azioni volte a de-plastificare il territorio e l’attuale consapevolezza generale su questo problema dimostra che si è lavorato nella direzione giusta“.
“Adesso – ha continuato Gentili – è fondamentale approfittare della sensibilità che si riscontra ad ogni livello, dando seguito a iniziative concrete come fatto in Maremma dai Comuni di Castiglione della Pescaia, Follonica e Roccastrada. E se, da una parte, l’auspicio è che si arrivi presto ad una legge nazionale, dall’altra è importantissimo che tutte le amministrazioni si muovano in questa direzione“.
“I regolamenti specifici a cui hanno lavorato i vari Comuni della Maremma prevedono la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata spinta, ma anche la sostituzione della plastica con altri materiali compostabili, la riduzione degli imballaggi, l’utilizzo di carta ecologica, la vendita di bevande alla spina o con vuoto a rendere. L’auspicio – ha concluso Gentili – è che nell’immediato futuro tutto i Comuni della provincia di Grosseto facciano altrettanto, rendendo la Maremma un territorio sempre più eco-sostenibile”.