“PuliAmo le spiagge”, campagna promossa da P&G e Carrefour con Legambiente in collaborazione con la Regione Toscana, questa mattina è arrivata sulla spiaggia delle capanne di Principina a Mare.
I volontari di Legambiente, con l’aiuto dei ragazzi delle classi II B e III C dell’Istituto agrario “Leopoldo II di Lorena” ad indirizzo Gestione ambiente e territorio, hanno liberato la spiaggia, selezionata in occasione di un contest che si è concluso nella primavera di quest’anno, dai rifiuti e dalle plastiche.
“Quella di oggi – ha dichiarato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – è stata una giornata molto importante. Con gli studenti dell’Istituto agrario ‘Leopoldo II di Lorena’ abbiamo ripulito la spiaggia delle capanne, un sito particolarmente significativo per Legambiente. L’attenzione quotidiana del Parco della Maremma nei confronti di questa parte di litorale è importantissima, ma è fondamentale anche l’impegno dei singoli. In occasione dell’iniziativa di questa mattina, abbiamo liberato l’area da cotton fioc, piccoli residui di plastica, polistirolo, rifiuti abbandonati e, addirittura, da una canoa portata sulla spiaggia dal mare“.
“Dobbiamo invertire la rotta – ha continuato Gentili – e se non lo facciamo in tempi rapidi e con decisione avremo sempre più plastica in mare che si riversa nelle spiagge. Quella di oggi è un’azione importante non solo nell’ottica dell’economia circolare e della raccolta dei rifiuti, ma anche dal punto di vista culturale: sensibilizzare le giovani generazioni ad avere un atteggiamento diverso e mantenere pulito il nostro ambiente per valorizzarlo è fondamentale per guardare al futuro con speranza. Il nostro più sentito ringraziamento va ai ragazzi e agli insegnanti che oggi ci hanno aiutati a liberare dai rifiuti la spiaggia di Principina a Mare, regalandoci una bellissima giornata di volontariato”.
Quella di Principina a mare è una spiaggia che viene costantemente monitorata e ripulita dai volontari del Parco della Maremma e che rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello di tutta la costa sotto il profilo della salvaguardia dell’ambiente. Stando alle proiezioni scientifiche, nel 2050 in mare ci saranno più rifiuti in plastica che pesci. L’auspicio di Legambiente è che campagne come “PuliAmo le spiagge” possano riuscire a sensibilizzare sempre di più tutti i cittadini in merito all’emergenza globale della marine litter al fine di stimolare l’adozione di comportamenti sempre più sostenibili.