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Sono stati presentati oggi dalla presidente Lucia Venturi e dal direttore Enrico Giunta, nel corso di una conferenza stampa nell’Aula delle Colonne del Polo universitario di Grosseto, i risultati della gestione turistica al Parco della Maremma che si conferma un elemento attrattore per tutto il territorio.
Ottimi i risultati degli ultimi due anni e già i dati del primo quadrimestre del 2018 fanno prevedere che il trend positivo si manterrà immutato anche nell’anno in corso. I nuovi itinerari, le nuove modalità di fruizione e la politica dei prezzi hanno dato i risultati attesi e, dopo una flessione delle presenze, soprattutto scolastiche, il 2016 e il 2017 sono stati anni di netta ripresa dei flussi turistici nel Parco della Maremma, con ricadute molto positive sulle attività ricettive sia nell’area protetta sia nell’area contigua.
Nuovi itinerari e nuova modalità di fruizione
Lo spostamento della partenza degli itinerari lungo la strada di Marina di Alberese ha consentito di liberare la strada degli Olivi e di raggiungere la spiaggia di Collelungo in bicicletta; la nuova cartellonistica ha inoltre permesso una maggiore flessibilità di fruizione degli itinerari e una maggiore possibilità di effettuarli in bicicletta, infine l’apertura di un nuovo percorso per San Rabano ha reso possibile ad una platea più ampia di visitatori di raggiungere la splendida abbazia medievale.
Politica dei prezzi
Sono aumentate le promozioni e le riduzioni e sono stati introdotti abbonamenti per itinerari a piedi ed in bicicletta per i residenti nella comunità del Parco.
Mobilità sostenibile
Ampliato il periodo e le corse da Alberese e Rispescia per Marina di Alberese per permettere ai visitatori di usufruire del mezzo pubblico per andare al mare con un biglietto unico giornaliero e per raggiungere l’ingresso della gran parte degli itinerari; nel 2017 la linea di trasporto pubblico locale è rimasta attiva dal primo maggio al 2 novembre offrendo un servizio sia ai turisti sia alle popolazioni locali. Nel 2018 il periodo d’implementazione è già attivo e lo rimarrà sino al primo novembre. E’ stata attivata la modalità ciclabile per raggiungere la spiaggia di Collelungo e presto sarà realizzato il tratto ciclabile di congiunzione tra il ponte sull’Ombrone – quasi terminato – e la pista ciclabile per Marina di Alberese. Ed è già stato progettato il tratto ciclabile tra Alberese e Talamone nell’ambito del progetto Ciclopista Tirrenica.
I risultati
C’è stata una evoluzione del trend degli ingressi al parco tra il 2010 ed il 2017, con un aumento di circa il 30% ed un incremento di oltre il 13% dal 2016 al 2017, anno in cui le presenze sugli itinerari sono state poco meno di 50.000; in particolare aumentata la modalità di visita in bicicletta (+ 95,7%) ed in carrozza (+44,5%), che ha influito in maniera significativa sul totale. Aumentati anche i visitatori all’Acquario di Talamone (+76%). A questi dati vanno sommati quelli riferiti agli accessi alle spiagge di Marina di Alberese, Principina e gli ospiti delle residenze di Cala di Forno. Per Marina di Alberese i dati delle soste auto al parcheggio sono stati pari a 57.740 nel periodo 13 aprile-primo novembre 2017, in cui era in funzione la sbarra; mentre i biglietti emessi per il servizio autobus sono stati pari a 28.143 nel periodo primo maggio-2 novembre 2017.
Se si considerano quindi i circa 50.000 visitatori sui diversi itinerari, i visitatori a Marina di Alberese (circa 100.000 assumendo il dato medio di 2 persone per auto), una simile affluenza per la spiaggia di Principina a Mare in cui la sosta è libera, i 28.000 biglietti autobus, oltre alle bici, per raggiungere Marina di Alberese con la pista ciclabile, appare assolutamente verosimile una stima delle presenze complessive nell’intero territorio del Parco pari a circa 300.000 persone nel corso dell’anno 2017.
Presenze nelle strutture turistiche
Le presenze nell’area protetta si riflettono in maniera positiva sulle strutture turistiche presenti sia in area parco, sia in area contigua e anche nel resto del territorio. I dati relativi agli arrivi – forniti dal Comune capoluogo – dimostrano infatti un trend positivo anche per le strutture recettive presenti nei tre comuni della comunità del Parco. Nel 2017, per quanto riguarda Grosseto sono stati registrati 13.958 arrivi considerando agriturismi, case vacanze e affittacamere in area parco e area contigua; 52.546 ad Orbetello compresi anche i campeggi e 4.156 negli agriturismi di Magliano in Toscana.
Dati che corrispondono a quanto dichiarato nei questionari online destinati ai visitatori dell’area protetta, che affermano che la presenza del Parco ha inciso per l’84% nella scelta della loro vacanza (62,1% molto e 21,8 % abbastanza), che quasi il 60% degli intervistati si ferma due e più giorni ed oltre il 40% sceglie strutture agrituristiche in area parco o in area contigua. Una conferma che il Parco della Maremma ha un effetto attrattore su tutto il territorio.
Prossime attività
Implementazione del Marchio collettivo di qualità Parco della Maremma ,che in soli tre mesi ha già visto registrarsi 12 attività, mentre altre stanno facendo l’iter per ottenerlo; conclusione dell’iter per presentare la candidatura del Parco per ottenere la Carta Europea del turismo sostenibile, che vedrà coinvolti nel processo partecipativo residenti, istituzioni ed operatori turistici e che porterà ulteriori miglioramenti dell’offerta di turismo sostenibile.