Una delle attività di conservazione e conoscenza del mondo animale che il Wwf organizza e apre anche ai più “ignoranti” in materia è la pratica del censimento mensile degli uccelli acquatici, che si fermano presso il lago di Burano e la laguna di Orbetello.
E’ una forma di monitoraggio che fornisce tantissime informazioni per capire le variazioni numeriche e la vita dell’avifauna, ma anche lo stato delle zone non riproduttive di sosta.
Nel mese di gennaio l’appuntamento è ancora più interessante, perché è coordinato dall’International waterfowl research bureau (Iwrb), che raccoglie i dati e li elabora a livello europeo. Questo è stato il primo progetto internazionale dedicato allo studio della distribuzione e della consistenza numerica delle popolazioni degli uccelli acquatici svernanti.
Il progetto partì nel 1967 ed interessò in un primo momento l’Europa nord-occidentale. Si estese successivamente nel Paleartico occidentale fino ad interessare oltre 40 Paesi nella metà degli anni ’80.
Quest’anno un appuntamento maremmano è presso il centro visite dell’oasi del lago di Burano e presso gli uffici dell’oasi Wwf della laguna di Orbetello, sabato 13 gennaio, alle 8.30, aperti a chiunque voglia conoscere da vicino il mondo degli uccelli svernanti e anche gustare le prime ore della mattina in un silenzio quasi irreale. Basta attrezzarsi con scarponi comodi e un buon binocolo.
Fondamentale nell’organizzazione sarà l’apporto e la collaborazione delle istituzioni e degli enti gestori delle aree censite, per questo il Cot ringrazia la Provincia di Grosseto, la Polizia provinciale, il Parco regionale della Maremma, il Corpo forestale dello Stato, oltre a Wwf Oasi e all’associazione Occhio in Oasi, che hanno fornito anche il supporto logistico-organizzativo presso Il centro di educazione ambientale “Casale Giannella”, indispensabile per la buona riuscita del censimento
Questo è il periodo giusto per entrare veramente in sintonia con questo territorio, unico nel suo genere, un territorio che in termini ornitologici dà il meglio di se proprio tra ottobre e febbraio.
Chi vive in Maremma non può non essere rimasto estasiato di fronte alle evoluzioni dei bellissimi fenicotteri rosa della laguna di Orbetello o dei moriglioni nel lago di Burano, come delle oche e delle gru al Parco della Maremma o alla Diaccia Botrona. La presenza delle aree protette, come le oasi Wwf, offre la possibilità di osservare da vicino e sotto la guida di persone esperte il meraviglioso popolo migratore. E’ proprio questo il periodo per scattare le più belle fotografie o dipingere tele o acquerelli in diretta dalla natura, o semplicemente fare una passeggiata lungo i sentieri naturali attrezzati.
Per prenotazioni e ulteriori informazioni, è possibile chiamare Fabio Cianchi, coordinatore delle oasi Wwf della Maremma, al numero 320.8223972 .