Una settimana densa di appuntamenti sul tema della citizen science in Italia, durante la quale il Museo di storia naturale della Maremma, e il suo direttore Andrea Sforzi, hanno avuto un ruolo principale.
Il nuovo modo di fare ricerca, che coinvolge su vari livelli la società civile e la comunità scientifica, ha visto il nostro Paese al centro dell’interesse internazionale grazie al convegno che si è svolto a Roma, con quattro eventi collegati tra loro.
Alla biblioteca dell’Accademia nazionale delle scienze si è tenuto il workshop del progetto internazionale Ecopotential, con la partecipazione di rappresentanti di aree protette di oltre dieci Paesi europei. Scopo dell’incontro era il confronto tra le diverse realtà, mirato alla redazione di una semplice guida per lo sviluppo e la promozione della citizen science nei parchi naturali.
Andrea Sforzi, direttore del Museo di storia naturale della Maremma e membro del Consiglio direttivo di Ecsa (Associazione europea di citizen science, con sede a Berlino), ha preso parte attivamente all’incontro, contribuendo alla stesura di una bozza di progetto editoriale della guida di cui sarà coautore. Si tratta di un riconoscimento del ruolo pioneristico svolto dal museo a partire dal 2011, a livello locale, nazionale e internazionale e un punto di orgoglio per la nostra città.
L’impegno e il ruolo del Museo di storia naturale della Maremma è stato di prim’ordine anche per tutte le altre iniziative. Al Dipartimento di scienze ambientali dell’Università la Sapienza si è tenuto un secondo workshop internazionale, in questo caso organizzato dal progetto europeo H2020 DITOs, in collaborazione con Ecsa. Tema dell’incontro il confronto di buone pratiche e prospettive future sui bioblitz tra gli esperti presenti (in rappresentanza di tredici Paesi europei). Andrea Sforzi, in questo caso, ha illustrato l’esperienza dei cinque bioblitz organizzati in Maremma a partire dal 2013. Un bagaglio di conoscenze importanti che ha consentito di confrontare l’esperienza della Maremma con quelle sviluppate in nord e centro Europa.
Il clou della settimana è stata la prima Conferenza italiana di citizen science organizzata dall’Accademia nazionale delle scienze presso il Consiglio nazionale delle ricerche di Roma, alla quale Andrea Sforzi ha contribuito attivamente come membro del Comitato scientifico-organizzativo e come contatto con la comunità di scienziati che operano a livello europeo nel settore della citizen science. Il museo e la Maremma sono stati citati in più occasioni nel corso del convegno. Non solo, la relazione di Andrea Sforzi sul ruolo che i musei di storia naturale possono giocare in tema di citizen science ha offerto la possibilità di descrivere quanto si sta facendo in Maremma su questo tema, in collaborazione e coordinamento con altre istituzioni estere ben più grandi e prestigiose, come i Musei di storia naturale di Londra, Parigi, Berlino.
Insomma, una settimana impegnativa ma ricca di soddisfazioni, che si è conclusa con una tavola rotonda al Museo civico di zoologia. È stata questa l’occasione per riprendere i temi affrontati nel corso del convegno, cercando di approfondire in particolare il rapporto con il mondo della comunicazione. L’impegno in questa direzione del Museo di storia naturale della Maremma, gestito da Fondazione Grosseto Cultura, e del suo direttore Andrea Sforzi non mancherà, forti delle esperienze pregresse, dei crediti acquisiti in un contesto così prestigioso, e dei tanti progetti e contatti che contribuiranno a modellare le attività e lo sviluppo dei prossimi anni.
Già partire dal 2018, il museo promuoverà, assieme alle sue attività “ordinarie” di citizen science, il progetto “Natura in Città”, con eventi pubblici, laboratori, corsi di disegno naturalistico all’aperto e tante altre novità che interesseranno le mura medicee e le altre aree verdi della città.
Intanto, lunedì 4 dicembre si svolgerà presso l’Accademia dei fisiocritici a Siena la consegna dei premi ai vincitori del secondo concorso fotografico “L’occhio del visitatore”. Il direttore del Museo di storia naturale della Maremma, Andrea Sforzi, sarà presente per consegnare di persona il premio al vincitore della sessione tecnica: una visita guidata gratuita per 4 persone al museo. È questo un ulteriore modo per far conoscere le nostre ricchezze e il nostro territorio, contribuendo alla diffusione della cultura scientifica e alla promozione delle nostre realtà museali.