La Regione Toscana è pronta a redigere per Grosseto, assieme a Castiglione della Pescaia e in parte Scarlino, un Piano di prevenzione incendi innovativo, basato sullo studio di tutte le caratteristiche del territorio e sulle statistiche e frequenza dei roghi riscontrati nel territorio dagli anni ’70 ad oggi.
Si tratta di uno strumento innovativo, ideato non su base regionale, ma sulle specificità delle aree boschive grossetane, sulla scia di quanto avvenuto con successo in Spagna. Vedrà diverse fasi: la prima sarà quella della redazione, poi quella della comunicazione e infine quella degli interventi pratici, come viali e fasce parafuoco.
E’ previsto il coinvolgimento della popolazione e dei proprietari delle singole porzioni di pineta, oltre a quello dei volontari dei nuclei antincendio e degli addetti ai lavori: saranno assicurati, in collaborazione con il Comune di Grosseto, corsi di formazione e aggiornamento. Di pari passo andranno anche i provvedimenti pratici, in modo da offrire il prima possibile soluzioni al problema. In questo lavoro si terrà conto non solo delle pinete, ma anche dei centri abitati, interconnessi tra loro e quindi legati anche da possibili rischi.
Intanto, i tecnici della Regione e quelli del Comune di Grosseto – tra i quali ci sono già stati i primi incontri – sono impegnati nella rielaborazione statistica (frequenza, intensità, origini, punti strategici, modelli di combustibile) degli incendi avvenuti negli ultimi decenni. Un ampio lavoro che servirà a pianificare i successivi interventi, per i quali si renderà necessario il ricorso ai fondi europei, sempre sotto la guida della Regione Toscana. Grosseto, assieme a Castiglione della Pescaia e Scarlino, sarà la seconda città in Toscana a beneficiare del Piano di prevenzione incendi dopo la zona di Calci (Pisa): questo permetterà agli enti, ma anche a tutti i soggetti coinvolti, di avere una base condivisa, cui fare riferimento anche nella scelta delle priorità e delle modalità di azione, ma anche in caso di conflitti di competenze.
“Siamo fieri di annunciare questo provvedimento – spiega il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna –: è in linea con il nostro impegno e con le battaglie che abbiamo portato avanti quest’estate a seguito dell’emergenza incendi. La Regione ci ha ascoltati, anche grazie all’interessamento del grossetano Leonardo Marras“.
Non è la sola novità: proprio in questi giorni si aprono i termini (la scadenza è prevista per metà gennaio) per partecipare al bando della Regione Toscana per l’erogazione dei finanziamenti relativi alla cosiddetta sottomisura 8.4 sul “Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici“. Il bando è incentrato sul ripristino di pinete di pino marittimo colpite da Matsococcus. “Su questo punto l’amministrazione comunale si sta impegnando per mettere assieme, uniformare e coordinare l’azione del pubblico e del privato – dichiara l’assessore Riccardo Megale, che sta seguendo il progetto –: il Comune di Grosseto parteciperà al bando e i tecnici stanno già lavorando per definire in che modalità“.