TartAmare ha ricevuto il Pegaso dalla Regione Toscana.
L’associazione grossetana no-profit – nata recentemente dall’unione di biologi naturalisti, guide ambientali, operatori esperti e semplici amanti del mare – è convenzionata con il Comune di Grosseto per occuparsi di tutela dell’ambiente marino e di conservazione della biodiversità.
Nella motivazione del premio si legge: “per l’impegno e la dedizione profusi in occasione della nascita delle 103 tartarughe Caretta caretta il 20 giugno scorso avvenuta in due stabilimenti balneari di Marina di Campo, all’isola d’Elba“.
TartAmare ha iniziato un importante progetto, primo in Toscana, di monitoraggio delle spiagge per rilevare tracce di emersione e nidificazione della tartaruga marina. Il progetto si è concluso intorno alla metà di agosto, in coincidenza con la fine della stagione riproduttiva, ed è stata l’occasione per raccogliere importanti dati scientifici.
In una regione che, per latitudine, non sembrava mai essere stata interessata dalla nidificazione della tartaruga marina, quest’anno, anche grazie a TartAmare, i segnali che questa specie abbia iniziato a scegliere le nostre spiagge per deporre, sono stati numerosi. Il progetto di TartAmare sarà proseguito ed ampliato nella prossima stagione estiva ed interesserà le coste di quasi tutta la Toscana.