Anche quest’anno Follonica ospita il progetto “Puliamo il Mondo“, con il coinvolgimento delle scuole cittadine, ma il 2017 è sicuramente un anno speciale sia per il progetto, che compie 25 anni, sia per la città, che si conferma sensibile all’ambiente.
E se di solito il numero dei partecipanti era di 100/150, quest’anno è stato stabilito un picco record, con più di 600 ragazzi che effettueranno la pulizia di alcune parti della città. Le date dell iniziativa, fissate per il 22, 23 e 24 settembre (date nazionali) slittano al mese di ottobre.
Non solo i ragazzi della medie, ma anche le elementari e le materne si impegneranno in una delle maggiori campagne ambientali mondiali, per ricordare la necessità di tenere le città più pulite riqualificando ambienti naturali e parchi. Chi pulirà il cortile o il giardino della scuola, chi la spiaggia, chi l’ex Ilva, e una novità per tutti: mini lezioni, prima o dopo la pulizia, tenute da Legambiente, Sei Toscana e Lea “La Finoria”.
Confermati gli interventi di Sei Toscana, che programmerà il ritiro dei rifiuti raccolti, e del comitato soci Coop, che coadiuverà i ragazzi nella raccolta.
Agli incontri parteciperanno anche il sindaco Andrea Benini e gli assessori Mirjam Giorgieri e Barbara Catalani.
“Per il 25° compleanno di ‘Puliamo il mondo’ – dichiara l’assessore Giorgieri – Follonica regala la più alta partecipazione della nostra storia. 600 ragazzi che si metteranno a disposizione per pulire la città. Quest’anno ancor di più, l’iniziativa è possibile grazie anche alla collaborazione delle dirigenti scolastiche di entrambi gli istituti comprensivi e dei docenti che, insieme all’amministrazione comunale, desiderano dare vita a un piccolo evento annuale nel quale si focalizzi l’attenzione sull’ambiente urbano e sulla sua cura. Non ci sarebbe bisogno di pulire, se tutti rispettassimo gli spazi comuni non gettando cartacce o rifiuti in terra, buttando le cicche di sigaretta nei contenitori appositi o raccogliendo le deiezioni dei nostri amici a quattro zampe. Perché è più facile e funzionale non sporcare che pulire e questo ci auguriamo che possa essere il messaggio che i giovani follonichesi potranno recepire e veicolare nelle proprie famiglie“.