Il giovane assiolo che due villeggianti di Principina avevano raccolto e salvato durante l’incendio che distrusse il vivaio di Principina tornerà libero il primo settembre, alle 15, nello stesso luogo dove era stato ritrovato. La sua libertà sarà un simbolo e un auspicio per la rinascita della pineta danneggiata dalle fiamme e la ripresa delle attività commerciali del vivaio.
Nel mese di agosto l’assiolo è stato affidato alle cure di Progetto migratoria, associazione specializzata, che lo ha ricoverato nella Corte degli assioli gestita nei pressi di Montiano, in località Cupi. I volontari di Progetto Migratoria che hanno curato e fatto crescere nelle loro voliere il piccolo rapace, come consuetudine gli hanno imposto un nome: Washington. L’assiolo di Principina, dal 6 agosto, giorno del ritrovamento, è cresciuto e dal primo settembre sarà pronto per affrontare la lunga migrazione invernale verso il centro Africa.
La liberazione
La piccola cerimonia di liberazione si svolgerà il primo settembre, alle 15, all’interno del vivaio Principina e vedrà la partecipazione di Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, che con la sua presenza sottolineerà il valore delle azioni di tutela territoriale. Insieme al sindaco, saranno a Principina i rappresentanti dell’Ufficio territoriale caccia e pesca della Regione Toscana, i rappresentati della onlus Sos animali, i proprietari del Vivaio Principina e, naturalmente, i volontari di Progetto Migratoria.
Il sistema di recupero e assistenza degli animali selvatici è gestito dalla Regione Toscana tramite una convenzione con l’onlus Sos animali che opera nel territorio di Grosseto in collaborazione con l’Utr della Regione Toscana, il centro recupero animali selvatici di Semproniano e appoggiandosi al lavoro appassionato di tanti volontari. Si ricorda che il numero di Grosseto per segnalare fauna selvatica in difficoltà o coinvolta in incidenti stradali gestito volontariamente dai dipendenti dell’Utr è 337.1189339.